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Espn: «Juve-Napoli, scontro di stili per lo scudetto. Sarri abbracci la pressione»

La prestigiosa testata internazionale presenta la sfida-scudetto e non risparmia critiche all’approccio del tecnico del Napoli: «Una grande squadra non può evitare la pressione».

Espn: «Juve-Napoli, scontro di stili per lo scudetto. Sarri abbracci la pressione»

Il big match visto dall’estero

Per chi come noi lavora quotidianamente a contatto con la realtà sportiva e mediatica italiana, è bello verificare come venga letto il nostro calcio all’estero. Anzi, dall’estero e quindi dall’esterno. Figuriamoci poi quando capitano una giornata e una partita così, Juventus-Napoli vale lo scudetto ed è anche uno scontro tra stili contrapposti.

Ne scrive una testata importante come Espn, raccontando come il match dello Stadium sia anche «una sfida tra due allenatori eccellenti, tra due stili diversi. Da una parte c’è Sarri, con il suo Tiki-Taca Verticale (definizione inventata da L’Equipe), che ha deliziato gli spettatori che dovrebbe rendere soddisfatti tifosi e analisti, considerando la forza e il budget del Napoli; dall’altra c’è Allegri, che giustamente rivendica il suo lavoro eccezionale, i suoi trionfi in serie. Con una squadra che ha dovuto reinventare e quindi reinventarsi ogni anno».

Critica

C’è anche qualche critica a Sarri e al Napoli, nel pezzo di Espn: «A differenza della Juventus, la squadra azzurra ha deciso di concentrarsi su una sola competizione. Inoltre, la Juventus sembra dover essere tagliata fuori ogni anno dalla corsa alla vittoria, poi però torna in cima e sorprende grazie alle sue performance di grande grinta e schemi perfetti. È una differenza sostanziale rispetto al Napoli, se è vero che Sarri ha vietato ai suoi calciatori di pronunciare la parola Juventus nello spogliatoio (una indiscrezione del Corriere del Mezzogiorno) allora è probabile che debba cambiare atteggiamento. Piuttosto che negare o evitare la pressione, il tecnico del Napoli dovrebbe abbracciarla e superarla. È un modo per crescere, per imparare, anche dalle sconfitte».

«Il Napoli deve lavorare su questo aspetto, mentre Allegri ha a che fare con il caso-Dybala. In ogni caso, stasera assisteremo ad una sfida tra ideologie contrapposte, che si giocano lo scudetto a partire da stasera. Due coerenze che poggiano su basi differenti. Sarà una bella partita».

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