Ha segnalato all’arbitro una sua deviazione che ha reso regolare il gol degli avversari. Premiato dal questore con la maglia di Reina
Premiato dalla Polizia
È di pochi giorni fa la notizia che, nel Torinese, durante Venaus-Lascaris della categoria Esordienti (12 anni), un papà ha gridato dalla tribuna “spezzagli le gambe” prima e “massacriamoli” dopo. E ha così indotto le squadre a sospendere l’incontro. Sempre dal Piemonte arriva una notizia di calcio giovanile, stavolta di segno opposto.
In occasione del 166esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, la Questura ha premiato alcuni cittadini particolarmente meritevoli. Da protagonisti di salvataggi in condizioni pericolose, fino al piccolo Gianluca Crittino, 8 anni, tifoso del Napoli. Il piccolo Gianluca è il portiere del Borgovercelli.
Ecco quanto leggiamo su La Stampa:
Durante una partita del «Memorial Ugo Ferrante» contro il Bianzè (in campo piccoli calciatori classe 2009-10), subisce un gol che per l’arbitro è irregolare. Ma lui ci ha visto bene e confessa: «No, è valido. È gol». Non si può tirare direttamente in porta dalla rimessa laterale, ma lui spiega all’arbitro: «L’ho toccata io la palla, il gol lo deve proprio assegnare». Il direttore di gara lo ringrazia dandogli la mano: la gara finisce 1 a 1, Gianluca in campo ha pareggiato, ma ha comunque vinto su tutta la linea. Ieri alla festa della polizia ha ricevuto gli applausi che meritava, incarnando perfettamente i valori di cui i grandi avevano parlato fino a poco prima. A premiarlo con la maglia del portiere del Napoli, Pepe Reina (il suo idolo), è il stato questore Rosanna Lavezzaro, che poco prima aveva tenuto il discorso ufficiale.
