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Il Napoli di Sarri: il gioco, la bellezza, l’efficacia. E il paragone con il City di Guardiola

Una lunga analisi di Soccerment sul gioco del Napoli, sui concetti di riferimento e sulla vicinanza al calcio di posizione praticato da Guardiola.

Il Napoli di Sarri: il gioco, la bellezza, l’efficacia. E il paragone con il City di Guardiola
Immagine tratta da Soccerment

Indagine tattica e statistica

Soccerment è uno dei siti di riferimento internazionale nell’analisi tattica e statistica del calcio. Profili di giocatori, indagini numeriche, ricostruzioni storiche rispetto all’evoluzione del gioco. In un articolo pubblicato due giorni fa, c’è la spiegazione teorica del paragone diffuso tra il gioco del Napoli e quello delle squadre di Guardiola, o comunque di ispirazione “catalana”. Dove catalana, almeno in questo caso, fa riferimento al Barcellona, anzi per dirla meglio: al Juego de Posicion reso famoso e vincente dal club azulgrana.

L’illustrazione che vedete in apertura, tratta direttamente da Soccerment, chiarisce già il senso dell’analisi. E del paragone. Il Napoli pratica quel gioco di posizione “inventato” da Cruijff, poi perfezionato da Guardiola nella sua carriera di tecnico. All’interno dell’articolo, c’è tutto lo sviluppo numerico e narrativo di questo tema. Si parla di possesso palla, in senso assoluto e in quanto strada attraverso la quale passare ai risultati. Sono due letture diverse, come più volte viene spiegato nel testo.

Gioco di posizione

La prima importante definizione è riferita al “gioco di posizione”, impostato da Sarri come riferimento fin dal primo approccio con il Napoli. La spiegazione di Soccerment:

Il gioco di posizione si basa principalmente sul riconoscimento di riferimenti posizionali, grazie ai quali una squadra è in grado di mantenere costantemente strutture che rendono possibili processi ordinati.

Il pezzo parla soprattutto di fase offensiva e di costruzione del gioco, ma la descrizione che leggete appena sopra può essere valida, ed è valida, anche analizzando la fase di non possesso. Nel caso del Napoli, la struttura alla base di processi ordinati si concretizza nella difesa alta, propedeutica al pressing orientato sul pallone, e sulla conseguente riduzione degli spazi tra i reparti.

Da qui in poi, il pezzo si occupa principalmente di spiegare raccontare il concetto di possesso palla, partendo dalle evidenze statistiche e dalle differenziazioni che servono a capire quando e come questo stile di gioco può diventare un mezzo efficace nella ricerca del risultato.

La bellezza è negli occhi di chi guarda

Il possesso palla non può essere considerato come un indicatore di bellezza. È il punto di partenza del ragionamento di Soccerment, che in questo modo cancella la retorica del bel gioco e inizia ad analizzare il gioco del Napoli, semplicemente. Che rappresenta una novità per l’Italia, e che dal punto di vista dell’interpretazione del calcio atttravero il possesso palla è un’eccellenza internazionale.

È questione di cifre: nessuna squadra in Europa, tantomeno il Manchester City, ha un rapporto più proporzionato tra palloni toccati e passaggi effettuati.

Grafico di Soccerment

In pratica, più di un pallone giocato su tre dai calciatori del Napoli è un passaggio ad un compagno. Questo dato illustra come la squadra di Sarri cerchi di muovere le linee avversarie attraverso il movimento del pallone: l’idea di riferimento del Napoli è quella di risalire il campo attraverso una fitta rete di appoggi, una sorta di “attacco” alla difesa avversaria con più uomini che vanno in avanti assecondando lo stesso movimento del pallone.

A questo punto, Soccerment chiarisce: «Il calcio del Napoli è attraente? Possiamo dire che catturi l’attenzione di chi lo guarda. Ma soprattutto: il calcio del Napoli è efficace? Il Napoli di Maurizio Sarri è tra le squadre che raccolgono la maggior parte dei punti per partita in Europa, segnando il maggior numero e concedendo meno, quindi sembra che sia abbastanza efficace». In questo modo, l’articolo esplica un concetto semplicissimo, non chiaro a molti narratori italiani e nemmeno a certi tifosi del Napoli: l’approccio al gioco della squadra di Sarri non è estetico. Il modello implementato dal tecnico del Napoli è un tentativo di ricerca della funzionalità rispetto alle qualità assolute e specifiche (fisiche, tecniche, tattiche) dei calciatori in organico. Non è l’unica strada possibile per questa squadra, ma è quella che Sarri e i calciatori hanno scelto per cercare di determinare il proprio risultato.

Per dirla facile: il Napoli non sceglie di giocare bene per vincere. Ma crede che la ricerca di un certo tipo di calcio (fondato sul gioco di posizione, sul possesso, su tutte queste cose di cui stiamo parlando) sia il modo migliore per conseguire dei risultati. E quindi, in campo, si regola di conseguenza. Come scritto recentemente da Alfonso Fasano sulle nostre pagine: il calcio è di Guardiola, ma anche di Allegri. Il Napoli ha scelto di essere più vicino al primo modello, attraverso le idee del suo tecnico.

I luoghi del possesso, le catene e gli sviluppi di gioco

A questo punto, Soccerment individua e traccia la differenza (che c’è, ed è percettibile) tra la forza del Napoli e quella del Manchester City. La squadra di Guardiola, rispetto a quella di Sarri, ha un possesso palla decisamente più pericoloso. Non maggiore minore, ma più pericoloso perché si sviluppa soprattutto nella parte di campo più avanzata. Il City staziona e gioca il pallone a pochi passi dall’area di rigore avversaria. Sotto, il grafico.

Grafico di Soccerment

Dopo questa parte fondamentale, che in qualche modo rende giustizia alla maggior qualità ed efficacia del Manchester City, resta l’ultimo tema del testo. Quello sugli sviluppi di gioco, che prescindono da un’analisi assoluta e variano in base alla situazione. Nel Napoli di Sarri, per esempio, Soccerment individua la catena di sinistra come luogo di costruzione del gioco. Questione di caratteristiche degli elementi a disposizione. Quindi, come dire: è una parte importante, ma laterale, rispetto al discorso centrale del pezzo. Che, in qualche modo, ci restituisce un paio di letture.

La prima è che il Napoli si innesta perfettamente, almeno dal punto di vista concettuale, nella strada dei grandi club europei. Parliamo, ovviamente, di caratteristiche tattiche e approccio al gioco. Dai grafici di sopra, leggiamo come la squadra di Sarri sia vicina a Barcellona, Real Madrid, la stessa Juventus, per dominanza nel gioco – tra possesso palla ed efficacia. Del resto, i 69 punti in classifica su 71 disponibili sono un dato abbastanza chiaro.

La seconda riguarda il paragone tra il Napoli e il Manchester City. Si tratta di una suggestione, ma ci sono alcuni elementi di realtà e di vicinanza. Lo spiega Soccerment al termine della sua analisi: «Nel libro Pep Confidential, Guardiola spiega anche la regola dei 15 passaggi: “Avere la palla è importante. Se si fanno 15 passaggi consecutivi in ​​mezzo al campo, si definisce il proprio schieramento e nel frattempo si creano scompensi tra le linee avversarie. Tu puoi disorganizzare la squadra avversaria con una serie di appoggi veloci, stretti, che fanno parte di questa sequenza di 15 passaggi”. Sembra quasi la descrizione perfetta del gol realizzato dal Napoli contro il Cagliari». Questo gol:

 

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