L’intervista di Kalidou Koulibaly al forum con i giornalisti del Il Mattino: «Il razzismo non è limitato all’Italia, vogliamo lottare per lo scudetto».
Le parole a Il Mattino
Kalidou Koulibaly è stato ospite nella redazione de Il Mattino per un forum con i giornalisti del quotidiano napoletano. Ha parlato della sua epserienza a Napoli, del suo gioco, del suo futuro: «Sono molto migliorato grazie al lavoro di Sarri, inizialmente non è stato facile calarmi nei suoi schemi, ci ho messo del tempo per apprenderli. Lo staff del mister mi ha parlato tanto, non è stato bello sentire tutte quelle critiche ma è necessario ascoltare certe cose per crescere. Mi hanno detto tutto quello in cui dovevo migliorare, l’hanno fatto con rispetto, oggi sono un altro calciatore anche grazie al lavoro con Calzona. L’aiuto di Albiol è importantissimo per me, ha giocato in squadre monumentali e per me lui è un punto di riferimento».
La Serie A e la prossima partita secondo Koulibaly: «La Sampdoria gioca come noi, sarà difficile, dobbiamo stare attenti. Lo scudetto passa dai tre punti strappati in certe partite, dobbiamo contnuare a fare bene ed arrivare a marzo in corsa per il primo posto. Ci sono tanti attaccanti forti e pericolosi come Higuain, Icardi e Dzeko. Anche Kalinic è difficile da marcare perchè gioca sempre sul filo del fuorigioco. Higuain ci conosce bene, perciò è molto difficile fermarlo».
Il razzismo
Un tema forte nelle parole di Kalidou Koulibaly è stato quello del razzismo. Ricordiamo il caso di Lazio-Napoli, dei buu razzisti dell’Olimpico e del successivo omaggio del San Paolo, con 60mila maschere del difensore francosenegalese. Leggiamo: «Il problema del razzismo non si limita solo in all’Italia, ma si stanno facendo tatti sforzi per risolverlo. Vedere i tifosi del Napoli con la mia maschera dopo i cori razzisto contro la Lazio è stato bellissimo e mi ha riempito di orgoglio. Sappiamo che i nostri tifosi vengono offesi in molti stadi del nord con cori contro la città e fa molto male. L’Italia è una e dovrebbe essere unita anche sotto questo aspetto».
