Il confronto stridente tra gli 80mila del derby di San Siro e i pochi spettatori attesi a Roma nonostante si giochi contro la prima in classifica.
Altro che Inter-Milan
Il Messaggero scrive di Roma-Napoli, e dedica un pezzo alla cornice di pubblico che questa sera accoglierà le due squadre all’Olimpico. Il paragone con il derby di Milano di domani sera è stridente, circa 80mila a San Siro e meno di 40mila all’Olimpico. Nonostante si affrontino la prima in classifica e la seconda forza dell’ultimo campionato, «non si riesce a creare l’evento».
Secondo il quotidiano romano, i problemi rispetto all’Olimpico giallorosso sono due: i prezzi e l’accessibilità. Leggiamo: «L’Olimpico non è facilmente raggiungibile come San Siro: mentre a Milano la metropolitana arriva a pochi metri dagli spalti, a Roma bisogna accontentarsi degli autobus, inoltre parcheggiare è diventato quasi impossibile e chi ha la fortuna di trovare un posto per l’auto deve percorrere uno o due chilometri a piedi».
E ancora: «A non aiutare sono anche i prezzi dei biglietti: i tifosi, dovendo scegliere, preferiscono gustarsi il match di Champions League contro il Chelsea del 31 ottobre – Olimpico già a quota 37mila – che acquistare un tagliando per Roma-Napoli».
Insomma, problemi di infrastrutture e ricezione da parte del pubblico. Non si fa accenno al problema sicurezza, l’assenza dei tifosi della Campania sembra scongiurare qualsiasi pericolo. Inoltre, l’imponente dispositivo messo a punto dalle istituzioni sembra poter garantire una serata tranquilla. È la prima volta che Roma-Napoli si gioca sotto la luce dei riflettori dopo la finale di Coppa Italia 2014, la notte di Ciro Esposito. Vedremo come andrà.
