«Un sistema che non accoglie Jorginho, soprattutto uno così poco brillante, dovrebbe essere cambiato appositamente per lui».
Opinioni dall’estero
Peter Staunton scrive su Goal.com, e si esprime in maniera chiara sul caso-Jorginho da una prospettiva esterna, non di parte almeno. La considerazione è espressa nel titolo: “Perché la Nazionale italiana non utilizza il miglior centrocampista della Serie A?”. Le motivazioni che spingono Staunton, capo-corrispondente dall’Italia per la prestigiosa testata internazionale, partono dagli infortuni e arrivano fino alla classifica del Napoli. Che, ovviamente, è primo in classifica anche grazie al contributo del centromediano brasiliano.
«La rinuncia a Jorginho da parte di Ventura – si legge -, ovvero la rinuncia al giocatore più influente del campionato è una fonte di frustrazione senza fine per i tifosi, per non parlare del giocatore stesso. Il fatto che il Ct possa scendere così in basso nella lista dei centrocampisti eleggibili per la Nazionale (arrivando a convocare Cristante e Gagliardini), e ancora non riesca a trovare spazio per Jorginho è non solo sorprendente, è anche decisamente ignorante». Sì, ignorante. Utilizza proprio questo termine, Staunton.
Ne fa una questione di statistiche e di risultati, Staunton: «Dal momento in cui la società Opta ha iniziato la raccolta dei dati in Serie A, nel 2004, Jorginho occupa uno dei prime nove posti per palloni giocati in ogni partita. Inoltre ha delle statistiche incredibili per quanto riguarda la precisione negli appoggi. E poi gioca in una squadra, il Napoli, che dovrebbe rappresentare un modello per la Nazionale italiana. La squadra di Sarri gioca con ritmo e brio, ha una filosofia riconoscibile e un centrocampista che può cucire tutto insieme. Comandato da Jorginho, ovviamente. Se un calciatore così non ha modo di poter giocare in un certo sistema tattico – specialmente uno così poco brillante come quello di Ventura – allora quel sistema dovrebbe essere modificato per accoglierlo». Sembra così semplice, eppure…
