Le ipotesi sul turn over di Sarri: per il Mattino, i ballottaggi sono quattro (Maksimovic-Albiol, Maggio-Hysaj, Diawara-Jorginho e Allan-Zielinski).
Infrasettimanale
Tour de force Napoli, una partita ogni tre giorni, per tre settimane. È un ciclo unico, aperto con la Roma e proseguito con Man City e Inter. Poi Genoa, poi Sassuolo, poi Man City (il ritorno) e poi Chievo. Il 5 novembre. Dopo, solo dopo, l’ultima sosta lunga fino a marzo.
Quasi inevitabile, anzi senza quasi, pensare al turn over. O almeno a un turn over, quantomeno moderato. Sarri non è un tecnico avvezzo alla sperimentazione, ne siamo coscienti, anche dopo l’Inter ha parlato di cambi ragionati e comunque non eccessivi rispetto all’undici considerato titolare. Anche i rumors delle ultime ore confermano questa versione. In vista di Genova, domani sera, c’è la possibilità che qualcosa si muova. Tre cambi in lista d’attesa, secondo la Gazzetta: Chiriches per Albiol, Maggio per Hysaj e Diawara per Jorginho. Rotazione “seria” in difesa, un cambio a centrocampo, nel reparto in cui di solito Sarri si diverte di più a fare variazioni.
Per Il Mattino, invece, tutto dipenderà dai dati fisici che il preparatore Sinatti fornirà allo staff tecnico. Cioè, in realtà sarebbe anche giusto così: variazioni in base alle rilevazioni statistiche, l’unico modo possibile per capire se davvero “esiste una stanchezza” in questo Napoli. I ballottaggi del quotidiano del Chiatamone diventano quattro: Maksimovic con Albiol, Maggio con Hysaj, Zielinski con Allan e Diawara con Jorginho.
Nessuna variazione in attacco, il tridente resta inalterato senza la possibilità-Milik. I soli Ounas e Giaccherini, quelli che sono rimasti, evidentemente non stuzzicano il cervello conservatore di Maurizio Sarri. Nonostante le quattro partite da giocare da qui al 5 novembre.
