Sprone (o punzecchiatura?) del quotidiano torinese al centravanti argentino: «Higuain si gioca la Juventus, lo ha spiegato Massimiliano Allegri».
La prima di Tuttosport
La foto (con titolo) che vedete in apertura del pezzo è tratta dalla prima pagina di Tuttosport. Non è un bel segnale per la Juventus e per Higuain, ma forse nella redazione torinese hanno un po’ esagerato. Questo è quello che ci viene in mente, leggendo quanto pubblicato stamattina in edicola dal quotidiano e mettendo a confronto con le parole di Max Allegri ieri in conferenza stampa. Il tecnico dei bianconeri non è parso “arrabbiato”, “risentito”, tantomeno “punzecchiante” rispetto al suo centravanti un po’ in difficoltà. Però a Tuttosport la sparano così, in prima pagina e nel pezzo all’interno.
Leggiamo: «Finora nella stagione più un pezzettino che l’attaccante argentino ha trascorso in maglia bianconera, si partiva dal postulato che l’11 titolare bianconero era di volta in volta composto da Higuain più altri dieci giocatori. Vuoi perché Higuain è bomber di razza come ce ne sono pochi altri in giro, vuoi perché è cosa nota che per caratteristiche e morfologia Higuain tende a migliorare il suo stato di forma giocando, vuoi perché comunque – anche se Allegri mai confermerà una riflessione del genere – prima di mettere volontariamente in panchina 90 milioni di euro, un po’ ci pensi… Tutte riflessioni che rendevano (ormai la declinazione al passato è d’obbligo) Higuain intoccabile. Come peraltro dimostrano, dati alla mano, le 55 presenze collezionate la scorsa stagione. Da ieri, però, evidentemente, quello status di intoccabile è venuto meno».
Il riferimento dell’articolista di Tuttosport è alle parole di Allegri, non sicuro al 100% rispetto all’impiego del Pipita dal primo minuto. Dichiarazioni umane e comprensibili – specie nel bel mezzo del tour de force che conduce alla seconda sosta. Che, però, a Torino sembrano fare discretamente rumore. Fino a far arrivare al punto di scrivere che “Higuain si gioca la Juventus, deve riconquistarla”.
Stranezze
Ecco, questo atteggiamento tra il disfattista e il (pre)distruttivo ci pare un po’ esagerato. Certo, il solo gol realizzato in questa apertura di stagione stride col valore del calciatore, il suo peso (senza ironia…) tecnico ed economico sul mondo Juve. Certo, il discorso (fatto sopra da Tuttosport) dei 90 milioni è sempre latente, brucia sotto la cenere del gioco, è presente eccome. Però la stagione è lunga, e le estremizzazioni non portano quasi mai a nulla.
Ci pare strano che un quotidiano tanto vicino alla Juventus “punzecchi” così Higuain, altro che Allegri, tanto da scrivere anche un breve memorandum sulle possibili alternative tattiche alla presenza dell’ex Napoli. C’è la possibilità Mandzukic, la più «più naturale e meccanica, viste le caratteristiche del croato». E poi c’è Dybala, come no: «Bisogna tene conto della quasi inedita – oltre che strepitosa – vena realizzativa della Joya in questo inizio di stagione. Dopo aver gradualmente arretrato il raggio d’azione (da seconda punta a trequartista), l’argentino può fare un balzo in avanti e cimentarsi nel ruolo di falso 9». A Napoli questa scelta ha decisamente funzionato, con buona pace di Gonzalo Higuain.
