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Sconcerti: «Classifica giusta, il Napoli è perfetto e sa gestire qualunque partita»

L’editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera: « La differenza tra le prime due e le altre sta diventando evidente».

Sconcerti: «Classifica giusta, il Napoli è perfetto e sa gestire qualunque partita»
Insigne, Callejon, Mertens, l'esultanza del Napoli a Roma contro la Lazio (Photo Matteo Ciambelli)

L’editoriale sul Corsera

Due regine, lo dice la classifica e lo sottolinea Mario Sconcerti. Nel suo commento sul Corrire della Sera, l’editorialista fa la radiografia alle vittorie di ieri sera: «Il risultato più importante è quello del Napoli, il gol più bello quello di Mertens, ma non è stata chiara la dimensione della squadra. La Lazio ha perso tre difensori lungo la gara ed è stata costretta a stravolgere ogni modulo di gioco dopo essere andata in vantaggio. L’importanza degli infortuni ha cambiato in modo palpabile la partita. Resta la reazione del Napoli e la capacità forte dei suoi solisti. Accanto al Napoli, a punteggio pieno, resta naturalmente la Juve. Non brillante, ma nemmeno mai in vera difficoltà. Una partita scomoda gestita con pazienza e un po’ di lentezza».

Non ci sono dubbi, però, sul fatto che azzurri e bianconeri meritino di essere le battistrada del torneo: «La classifica è quasi esatta, Napoli e Juve sono adesso di un’altra categoria. Anche quando non giocano come saprebbero, hanno giocatori individualmente troppo diversi. Il gol di Mandzukic alla buona Fiorentina di Pioli, non ha schemi, è una pura prodezza tecnica e fisica. La differenza tra le prime due e le altre sta diventando evidente. Forse c’è spazio per un rientro della Roma. Ma la Juve non è escluso che, tra alti e bassi, sia la più forte degli ultimi sei anni. E Il Napoli è perfetto. Oltre a un po’ di fortuna, ha guadagnato anche calma, capacità di gestione di qualunque partita».

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