Il Napoli ha ancora il proprio destino in mano: dovesse battere lo Shakhtar come se fosse un doppio confronto, la rete di Amrabat sarebbe inutile.
Una rete marginale
Ieri sera il gol di Amrabat ha fatto comparire qualche nuvola nel cielo di Napoli-Feyenoord. Nella percezione e nel giudizio di Napoli-Feyenoord. C’è poi il vecchio caso Zuniga, quattro anni fa il Napoli fu eliminato dalla Champions per differenza reti. La differenza, è proprio il caso di dirlo, fu fatta da un’autorete di Zuniga nei minuti di recupero di Napoli-Borussia Dortmund.
Il vecchio fantasma, unito alla (comprensibile) rabbia di Sarri e dell’ambiente per una rete regalata, ha però acuito un dolore che in realtà è marginale. Ai fini della classifica del girone, il gol degli olandesi è praticamente ininfluente. Vi spieghiamo perché.
Come funziona la Champions
Secondo il regolamento della fase a gironi, la classifica finale del raggruppamento – in caso di arrivo a pari punti, ovviamente – si determina in base ai seguenti parametri:
- Maggior numero di punti negli scontri diretti (classifica avulsa).
- Miglior differenza reti negli scontri diretti.
- Maggior numero di gol segnati negli scontri diretti.
- Maggior numero di gol segnati fuori casa negli scontri diretti.
- In caso di più squadre a pari punti, se utilizzando i criteri dall’1 al 4 due squadre sono ancora pari, questi criteri vengono riutilizzati considerando i soli incontri fra queste due.
- Miglior differenza reti generale del girone.
Considerando classifica e consistenza del Feyenoord, è poco realistico pensare che gli olandesi possano arrivare a pari punti con il Napoli. Di conseguenza, con il Feyenoord quarto e Napoli, Shakhtar e Manchester City in lotta per la qualificazione, dovrebbero essere “bypassati” i primi cinque punti di questa classifica per far sì che il gol realizzato da Amrabat possa avere un peso reale nel conteggio.
Lo Shakhtar è il doppio confronto
Il testo che avete appena letto è stato pubblicato sulla pagina Facebook del Napolista ieri sera, e in molti hanno commentato argomentando sul fatto che l’ipotesi di un’importanza reale per il gol di Amrabat non sia peregrina. Vero, ma solo se la partita contro lo Shakhtar dovesse finire 2-1 in favore del Napoli. Con gli ucraini sconfitti e non a segno, o comunque con qualsiasi altro risultato, il 3-1 di ieri sera diventa totalmente ininfluente.
Il Napoli, ieri sera, non è entrato in campo pensando alla differenza reti. Nel caso, avrebbe potuto/dovuto vincere 6 o 7 a zero. In realtà, la squadra di Sarri ha voluto vincere la partita/controllare il gioco e lo sforzo. Il gol finale fa arrabbiare, vero, ma il destino è ancora tutto nelle mani del Napoli. Basterà pensare di giocare un vero e proprio doppio confronto andata e ritorno, come un ottavo di finale, contro lo Shakhtar. Nel frattempo, nulla vieta di fare punti col Manchester City – quella sarebbe davvero una manna dal cielo. Appuntamento al 17 ottobre per vedere come continua e dove ci porta questo film.
