Le parole di Aurelio De Laurentiis da Monaco di Baviera: «A questo tavolo ci siamo già accomodati e sono belle soddisfazioni, testimoniano il nostro lavoro».
Le parole raccolte dal Corriere dello Sport
Aurelio De Laurentiis e l’intervista indiretta. Il presidente del Napoli, arrivato a Monaco di Baviera, parla dell’esperienza in Audi Cup con una punta d’orgoglio per il traguardo raggiunto, per la dimensione internazionale (e internazionalmente riconosciuta) del suo Napoli. Non è una vera e propria confessione one-to-one, ma una serie di dichiarazioni raccolte dal Corriere dello Sport.
Ovviamente, si parte dal playoff di Champions (tra tre giorni il sorteggio): «Partite così sono benzina in vista della Champions. Ci permetterà di crescere in condizione, in vista della sfida che introdurrà la stagione. Sarà la nostra prima porta e bisognerà aprirla perbene, per cominciare nel modo migliore».
Il risvolto possibile dopo questa preparazione “modificata”: «Ci aspettano mesi duri, magari a gennaio – quando ci sarà la sosta – potrà servire un altro periodo di ritiro. E comunque andiamo per gradi e non lasciamoci distrarre da tutte queste investiture, dai pronostici: vorrebbero scaricarci, non ci riusciranno».
Scudetto
Ecco, lo scudetto è un altro punto importante. Mai, da tanti anni, il Napoli aveva vissuto un’estate da favorito (o quasi) nella corsa al titolo. Comunque da “seconda squadra” dopo la Juventus cannibale. De Laurentiis la prende così: «Lo so bene che c’è mezza Italia che ci dà per favoriti e so che lo fa apposta, per provare a caricarci di pressione, di responsabilità. Ma noi non ce ne curiamo e siamo convinti che prima o poi lo scudetto arriverà. Meglio prima, ovvio; ma va bene anche poi».
Anche perché oramai il Napoli ha una caratura internazionale importante, riconosciuta. Si capisce anche dal fatto che sia stata invitata all’Audi Cup, dal fatto che oggi affronti l’Atletico Madrid: «Giochiamo contro una grossissima squadra, che si esprime in maniera diffeerente da noi: e d’altro canto ognuno interpreta a modo proprio. C’è chi preferisce prima difendersi e chi invece privilegia l’attacco. Noi pensiamo che per il pubblico sia più divertente procedere come fa il Napoli di Sarri. A questo tavolo ci siamo già accomodati e direi che sono belle soddisfazioni. Testimoniano il lavoro di ognuno di noi: sappiamo che sarà un test nel quale cercheremo di far benzina per le prossime partite».
