L’offerta alla Figc sarebbe di due milioni e mezzo, la richiesta arriva a dieci. Intanto, Andrea Agnelli studia la possibilità di acquistare la Juventus da solo.
L’articolo di Dagospia
«Andrea Agnelli ha un tormento: non vuole essere squalificato». Scrive così Dagospia a proposito della situazione giudiziaria del presidente della Juventus. Proprio in virtù di questa volontà, l’attuale numero uno bianconero starebbe trattando una commutazione della pena con la Figc. L’idea di Agnelli è quella di trasformare i probabili tre anni di squalifica per il caso Ultras-‘Ndrangheta (qui Guido Ruotolo spiegava la situazione processuale) in una multa. Dagospia spara anche le cifre della trattativa: 10 milioni la richiesta eventuale della Federcalcio, 2,5 la presunta risposta degli ambienti Juventus.
Che, a loro volta, vivono della separazione interna tra il ramo Elkann e il ramo Agnelli della grande famiglia. Anzi, Dagospia sostiene addirittura che Andrea, per ribaltare la situazione, stia provando a trattare l’acquisto del club da Exor (con l’aiuto di due fondi americani). Richiesta di Exor: un miliardo e 800 milioni di euro. La volontà di Agnelli, dovesse essere confermata questa versione, è chiara. In caso di squalifica, John Elkann (a capo di Exor) dovrebbe trovare un sostituto nel ruolo di presidente. Se invece Andrea fosse il proprietario del club, i rapporti di forza cambierebbero. Nonostante la squalifica, oppure la multa.
