ilNapolista

Di nuovo fermo il progetto per il nuovo stadio della Roma: colpa del vincolo di Tor di Valle

Il Tempo spiega la situazione: la Roma saprà solo il 17 settembre se e come potrà costruire lo stadio al posto del vecchio ippodromo.

Di nuovo fermo il progetto per il nuovo stadio della Roma: colpa del vincolo di Tor di Valle

L’articolo de Il Tempo

«Se pensavate che il vincolo di Tor di Valle fosse archiviato, beh, ricredetevi. Il vincolo c’è, è vivo e lotta insieme a noi». Fa ironia, Il Tempo, sulla questione del nuovo stadio a Roma. Il problema è semplice: il vincolo sul vecchio ippodromo capitolino è bloccato fino alla decisione del Mibact. Fino al 17 settembre. Quindi, qualora il progetto dovesse aver via libera senza problemi entro il prossimo 6 agosto – come auspicato da Pallotta – tutto sarebbe rimandato a 46 giorni dopo. Senza possibilità d’appello

La storia del vincolo dello storico ippodromo di Tor di Valle viene raccontata di nuovo dal quotidiano romano. Che sottolinea come lo stop per questioni storico-architettoniche non sia mai esistito dal 2014 fino al 2016, ovvero il momento della presentazione del progetto definitivo. Margherita Eichberg, soprintendente che per prima ha avviato la procedura per l’apposizione del vincolo, ha spiegato che è andata proprio così: «Ci siamo resi conto dell’importanza di quelle tribune al momento della presentazione del progetto definitivo».

In questo momento, dunque, la costruzione del nuovo stadio della Roma è in bilico. Se non bloccata, perché legata a una decisione determinante. E che non sarà presa prima di due mesi scarsi. Quando invece Pallotta – sempre criticato per le sue presunte intenzioni di puro e mero “speculatore edilizio” – si aspettava di risolvere tutto entro il 6 agosto. Certo, come no.

ilnapolista © riproduzione riservata