L’intero ambiente della Fiorentina gioca di sponda per la permanenza in viola di Chiesa, «uomo immagine, gioiello da blindare».
Da Firenze
Federico Chiesa che interessa al Napoli è una sensazione mista: un po’ luogo comune, un po’ segreto di Pulcinella, un po’ racconto di fantamercato. Almeno per il momento, la cosa sembra difficile. Più che altro, perché la Fiorentina ha deciso di fare muro dopo aver praticamente smembrato la squadra. I viola vogliono ripartire da lui, e si capisce anche dal fatto che i media più vicini (geograficamente) al club gigliato continuano a etichettarlo come «uomo immagine, gioiello da blindare, acclamato, addirittura (qualcuno sui social lo ha proposto) nuovo numero 10 viola».
Scrive così, il Corriere Fiorentino di oggi. Che, però, non può nascondere i grandi interessi dei club più grandi per l’esterno e figlio d’arte classe 1997. Nel pezzo dell’edizione toscana del Corsera, si fanno i nomi di Napoli e Bayern Monaco. E c’è una descrizione di come il club partenopeo vorrebbe concretizzare nella realtà questo interesse di mercato: «De Laurentiis e Sarri stravedono per lui, tanto che il patron azzurro sarebbe pronto a una mega offerta da oltre 20 milioni di euro pur di strapparlo ai viola».
Il futuro
Conseguenze: il muro della Fiorentina, che però potrebbe sgretolarsi. Leggiamo: «La Fiorentina, come noto, da questo orecchio non ci sente. “Chiesa non si tocca”, hanno detto i Della Valle in una nota affidata all’Ansa nei giorni scorsi. Federico tra l’altro ha firmato da poco un contratto fino al 2021 con i viola e, almeno per quest’anno, non si muoverà da qui. Il futuro invece è ancora tutto
da scrivere, perché se è vero che c’è un contratto e che Chiesa è legatissimo alla Fiorentina, è anche vero che il mercato di oggi può far girare la testa a chiunque: prendere il caso Donnarumma per conferme. Oggi Federico guadagna circa 400 mila euro l’anno. Ma almeno 5-6 club di altissimo livello sarebbero pronti a moltiplicargli il conto in banca».
Vedremo come andrà, intanto tutto l’ambiente di Firenze sembra compatto intorno alla difesa del talento-Chiesa. Il Napoli, dal canto suo, può (anzi deve) iniziare a immaginare un futuro remoto senza Callejon. Lo spagnolo ha 30 anni, è intoccabile e inamovibile ma la scienza non l’ha (ancora) riconosciuto come robot. Ergo, prima o poi dovrà salutare il calcio giocato, se non il Napoli. Ecco, Chiesa sarebbe l’erede perfetto. Il Napoli lo sa. A Firenze sanno che il Napoli lo sa. Ma fanno muro, eccome.
