I lavori sono stati realizzati interamente dal Comune per oltre 470mila euro
La Cassa Armonica della Villa Comunale torna al suo splendore. Si sono conclusi i lavori di restauro realizzati, con fondi del Comune (per un importo a base di gara di 470.568,75 euro), dall’impresa R.T.U. Restauri s.r.l. di Franco Moscariello.
L’intervento
L’intervento ha riguardato non solo le componenti strutturali e architettoniche ma anche quella acustica. In particolare, il restauro ha riportato “a nudo” gli elementi in ghisa che in passato erano stati ricoperti con vernici spesso inadatte; i vecchi bulloni in ferro ormai rovinati sono stati sostituiti con bulloni in acciaio; è stato rivisto il sistema statico della pensilina; è stata ripristinata la funzione acustica della cassa di risonanza sottostante il pavimento.
Prima
Dopo
Il progetto originario e la modifica della Soprintendenza
Il progetto prevedeva la sostituzione dei vetri della pensilina con lastre neutre in materiale sintetico, molto più leggere e sicure di quelle di vetro stratificato che avevano appesantito notevolmente la struttura in ghisa e che erano state inserite nel recente restauro del 1989. Questa scelta è stata però rivista, in corso di realizzazione, dalla Soprintendenza, che ha ritenuto più opportuna una soluzione che privilegiasse l’immagine storica del monumento.
È stata quindi riproposta la bicromia originaria tratta da un articolo pubblicato su L’Illustrazione Quotidiana del 1878, successivamente all’inaugurazione. Una tale soluzione che comunque è reversibile: le lastre della pensilina sono, infatti, facilmente asportabili e sostituibili.
Il pavimento restaurato
L’inaugurazione, oggi, alle 12.30
Nel corso dei lavori sono state organizzate visite mensili al cantiere aperte a tutti i cittadini, la prenotazione via mail ne assicurava la prenotazione, ed aperture straordinarie del cantiere su richiesta di scuole ed istituti universitari.
Oggi, finalmente, alle 12.30, l’inaugurazione.
