De Laurentiis in un video sul sito internet del Corriere dello Sport: «Il nuovo ministro Lotti deve guardare al futuro, con Pavoletti attacco del Napoli più forte».
Il video sul sito del Corsport
Riecco De Laurentiis. Un video sulle pagine del Corriere dello Sport online, maglietta nera e occhiali scuri. Dietro, le palme delle Maldive. In quattro minuti, il presidente del Napoli parla un po’ di tutto. Della sua squadra, del nuovo ministro dello Sport Lotti, del mercato. Prima, però, gli auguri di buon anno a «tutti, e ai tifosi azzurri».
Poi, per l’appunto, qualche parola su Luca Lotti, ministro dello Sport del nuovo governo Gentiloni: «Dovrà essere così intelligente nel guardare al futuro. Quando si guarda al passato per mettere a posto codici rotti si fanno grandi sbagli. Il calcio sta cambiando, è già cambiato, cambierà ancora moltissimo tra la Cina e gli Stati Uniti».
Le istituzioni del calcio e la Legge Melandri
«Lotti ci deve preparare e deve andare a trovare il presidente della FIFA e della UEFA perché anche loro sono responsabili. Sono sempre sulle loro devono guardare al futuro. Il calcio deve guadagnare nuovi traguardi, è dei bambini e dei giovani. Ragioniamo sempre col calcio del passato. Lotti non deve deludere tutti noi. Cerchi di mettere a posto la legge Melandri, che ha fatto più danni che bene e guardiamo al futuro seduti attorno ad un tavolo, vogliamo che il calcio abbia tutti i requisiti per essere industria e sport, al tempo stesso».
La Serie A a Natale
«Buon anno anche al mio amico Andrea Agnelli, io sono d’accordo con lui sull’aspetto del calcio nelle vacanze natalizie. Magari potremmo fare un mercato successivo, durante uno stop più lungo nel mese di gennaio. Magari venire qui, alle Maldive, permetterebbe ai nostri tecnici di giocare match non impegnativi contro squadre locali. Comunque, gli allenatori sono capaci di comporre le due squadre che hanno a disposizione».
Il mercato, oltre Pavoletti: «Un benvenuto anche al nuovo centravanti del Napoli, che rende l’attacco azzurro forte come il centrocampo e la difesa. Abbiamo una bellissima squadra e poi il mercato del Napoli è aperto dodici mesi all’anno, continuiamo ad osservare, e stiamo probabilmente acquisendo altri 2-3 giocatori disponibili a giugno, o forse prima, chi lo sa».
