Massimiliano Allegri ai microfoni di Mediaset Premium nel postpartita di Juve-Napoli: «Non ho detto niente a Higuain, lui sapeva che giocava ed è andato in campo».
Massmiliano Allegri ai microfoni di Mediaset Premium nel postpartita di Juventus-Napoli: «Vittoria importante, mettiamo il Napoli a +7 e prendiamo un successo in uno scontro diretto contro una squadra che gioca un gran calcio. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, abbiamo preso un gol che potevamo evitare ma va bene così».
Il cambio di modulo
«Più che un cambio di modulo, ho messo un calciatore più offensivo e nel secondo tempo abbiamo deciso di prendere più rischi. La dimostrazione che i miei difensori possono giocare a campo aperto e in uno contro uno».
Higuain e la pressione
«Non gli ho detto niente, lui sapeva che giocava ed è andato in campo. Si pensa che non potrebbe giocare accanto a Mandzukic, invece oggi hanno fatto un’ottima partita insieme.
Pjanic
«Oggi Miralem era un po’ in affanno, ha giocato bene ed ha offerto una buona prestazione. Non è una questione di modulo, è semplicemente stanco, ha sempre giocato anche con la nazionale. Oggi, fare a meno di Pjanic è difficile: abbiamo fuori Dybala e Pjaca, ci serve uno come Pjanic per dare un tocco di qualità in più a metà campo».
La Juve che non sta ancora benissimo
«È normale che non siamo sempre in condizione l 100%, oggi la squadra ha fatto molto meglio del primo. Loro hanno fatto un buon primo tempo, ma hanno speso molto. Noi abbiamo calciatori che strappano di meno, come ad esempio Cuadrado, Alex Sandro, Pjaca. Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo e la fisicità, quindi ci siamo trovati avvantaggiati».
Cos’è cambiato rispetto all’anno scorso, anche in chiave scudetto
«La Roma è a cinque punti e domani può vincere. Il Napoli è a sette punti, può recuperare perché i punti sono ancora tanti».
Hernanes
«A me dispiace che qualcuno l’abbia fischiato quando è uscito. È da un anno che gioca in quel ruolo, contro il Napoli non è semplice. Per me ha fatto una buona prestazione»
