I top e i flop / Belotti e Pavoletti bomber fatti in casa. Vermaelen lento
I due bomber italiani protagonisti della seconda giornata. Male Vermaelen e Kondogbia.
Mg Torino 30/10/2021 - campionato di calcio serie A / Torino-Sampdoria / foto Matteo Gribaudi/Image Sport
nella foto: esultanza gol Andrea Belotti
I top e i flop della seconda giornata di campionato.
Top
Belotti (Torino): 4 goal in 2 partite. Non riesce ancora a sfatare il tabù del calcio di rigore. Incarna, nel migliore dei modi possibile, la figura del centravanti classico: forte nel colpo di testa, spietato sotto porta. Festeggia con il momentaneo titolo di capocannoniere la prima convocazione in nazionale.
Pavoletti (Genoa): una doppietta da portare in dote al commissario tecnico della nazionale Ventura. Ha il fiuto del grande centravanti, se fosse più cattivo e preciso ieri avrebbe realizzato 4 goal.
Milik (Napoli): alla prima da titolare, e al San Paolo, realizza una doppietta. Abile nel primo goal a sfruttare un tap-in di riflesso, sporco ma efficace, e poi sontuoso stacco aereo a sovrastare Kucka per il secondo goal. L’attaccante polacco venuto dall’Ajax è sulla buona strada.
Flop
Vermaelen (Roma): lento, incerto, insicuro, troppo timido per guidare la difesa della Roma. Sembra la brutta copia del centrale ammirato tempo fa nell’Arsenal.
Kondogbia (Inter): svogliato, impreciso, con scarso senso della posizione, lontano parente del giovane giocatore che si mise in luce nel Monaco, fu pagato lo scorso calcio mercato 40 milioni di euro
Oikonomou (Bologna): gioca centrale al posto di Maietta. Bruciato da Belotti in occasione del goal del momentaneo pareggio granata, beffato in occasione del secondo goal sempre da Belotti che protegge bene la palla e tira spiazzando il portiere.
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