Perché il Napoli non ha subito multe per i petardi (e Sarri non ha offeso nessuno)

Le decisioni del giudice sportivo dopo la seconda giornata di campionato.

Sarri

Le decisioni del giudice sportivo dopo la seconda giornata di campionato hanno sorpreso soprattutto per lo 0-3 a tavolino di Sassuolo-Pescara. Ma ci sono decisioni che riguardano anche il Napoli. Gli azzurri si sono visti espellere Sarri dopo il primo gol del Milan e il provvedimento del giudice sportivo conferma la versione dell’allenatore del Napoli che aveva dichiarato di non aver offeso nessuno. Sarri è stato ammonito con diffida per “avere, al 6° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, uscendo dall’area tecnica; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”.

L’altra curiosità riguarda i molti petardi sparati dalla curva B al termine della partita. Il Napoli non è stato multato e il provvedimento spiega il perché facendo riferimento all’articolo 13 commi a, b ed e del codice di giustizia sportiva. I tre commi recitano così:
a) la società ha adottato ed efficacemente attuato, prima del fatto, modelli di organizzazione e di gestione della società idonei a prevenire comportamenti della specie di quelli verificatisi, avendo impiegato risorse finanziarie ed umane adeguate allo scopo;

b) la società ha concretamente cooperato con le forze dell’ordine e le altre autorità competenti per l’adozione di misure atte a prevenire i fatti violenti o discriminatori e per identificare i propri sostenitori responsabili delle violazioni;

e) non vi è stata omessa o insufficiente prevenzione e vigilanza da parte della società.

 

 

Correlate