Gli avvocati del Club Napoli Tribunale scrivono al presidente del Napoli e gli chiedono conto delle ultime incomprensibili iniziative.
Presidente siamo partiti male, malissimo quest’anno; non tanto e non solo per il risultato della trasferta di Pescara quanto per alcune sue improvvide iniziative che rischiano di compromettere i rapporti con la tifoseria, con l’informazione e con tutto il mondo del calcio. Ma come le è venuto di aumentare il costo dei tagliandi delle curve a 40 euro? Come ha potuto decidere che alle conferenze stampa del Mister partecipassero sole testate scelte da lei? Come può credere che la scusa dell’aereo in partenza da Pescara potesse giustificare l’assenza di Sarri ai microfoni dei midia nel post-gara Pescara-Napoli?
Lei è libero di fare le sue scelte perché la Ssc Napoli è sua, tuttavia deve sapere, se mai qualcuno non glielo avesse già spiegato, che la squadra del Napoli è patrimonio sportivo, culturale, emotivo, passionale ed identificativo dei napoletani e quindi della nostra città anche a prescindere da chi è titolare giuridico delle quote azionarie. In una parola il “Napoli” siamo più noi che lei o, al più, siamo noi insieme a lei, di certo non è lei a prescindere da noi né contro di noi.
Lei comunque ha l’obbligo morale di spiegare le sue scelte. Vuole che i meno abbienti e le fasce duali più deboli disertino lo stadio? Lo dica chiaramente e ne spieghi il perché! Noi non siamo d’accordo. Vuole un’informazione supina e asservita? Vuole limitare una libertà fondamentale in democrazia? Lo dica. Noi non siamo d’accordo. Vuole essere silente nei post-gara in trasferta perché non si sente tutelato e garantito dalle testate giornalistiche sportive nazionali? Lo dica. Noi non siamo d’accordo.
Tuttavia se le sue spiegazioni ci convinceranno, noi tifosi organizzati la sosterremo e ci troverà sempre al suo fianco. Saremo il suo esercito pronto a tutto e contro di tutti; se, viceversa, riterremo le sue spiegazioni incondivisibili ed inaccettabili niente e nessuno ci potrà negare il diritto alla critica e le assicuriamo che il San Paolo sarà la più grande cassa di risonanza da dove partirà pur sempre forte, fortissimo l’urlo FORZA NAPOLI ma da oggi in poi a prescindere da lei, presidente. Ritorni sui suoi passi, ripristini il costo dei settori popolari al più a 20 euro, apra a un’informazione plurale le conferenze stampa di Sarri e lo faccia parlare ai microfoni delle testate televisive nazionali e non nei post-gare in trasferta. Renda il Napoli una società aperta, solo così lei sarà amato, rispettato e vincente.
Club Napoli Tribunale
