Se vi trovate a bazzicare su Wikipedia, magari sul profilo in lingua inglese di Michel Platini, potete leggere di un trofeo ‘strano’ all’interno del suo palmarés: l’Artemio Franchi Trophy, conosciuta anche come Coppa Intercontinentale per Nazionali. Fu un tentativo di Uefa e Conmebol, che dopo il successo della versione per club, cercarono di mettere in piedi una competizione a carattere ufficiale, un match unico tra la squadra campione d’Europa e quella campione di Sudamerica. Da questa idea sarebbe nata la Confederations, dopo due edizioni con scarso seguito. Una vinta dalla Francia, nel 1985, un’altra terminata con il trionfo dell’Argentina contro la Danimarca (1993).
Ebbene, questa coppa caduta nel dimenticatoio potrebbe tornare presto ad essre una realtà. Almeno è quello che si augura il presidente della Conmebol, il paraguayano Alejandro Dominguez, che nel corso di una conferenza stampa a New York ha annunciato la sfida lanciata dalla confederazione sudamericana alla Uefa. La squadra vincitrice della Copa America Centenario in corso di svolgimento negli Usa dovrebbe infatti sfidare i trionfatori di Euro 2016 in un vero e proprio remake dell’Artemio Franchi Trophy. «Siamo in attesa della risposta ufficiale della Uefa – ha aggiunto Dominguez -, purtroppo non ci abbiamo pensato prima. Sarebbe stato bello se fosse stato organizzato con più tempo, però per il momento possiamo accontentarci».
L’amichevole resterebbe fuori dal circuito delle competizioni “classiche” della Fifa, che l’anno prossimo organizzerà in Russia la Confederations Cup, in cui troveranno spazio tutte le Nazionali campioni nei rispettivi continenti. Per la selezione che rappresenterà il Sudamerica, nessun dubbio: dato il carattere “unico” della Copa Centenario, il posto per la Conmebol spetterà comunque al Cile campione 2015, anche in caso di sconfitta nella finale di domenica contro l’Argentina di Higuain.
