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Il neo-dg del Napoli Italo Alloggi a Sky: «Gol in fuorigioco? Ditelo voi. Io chiedo: perché Rizzoli, l’arbitro della finale Mondiale, era a Cagliari?»

Il neo-dg del Napoli Italo Alloggi a Sky: «Gol in fuorigioco? Ditelo voi. Io chiedo: perché Rizzoli, l’arbitro della finale Mondiale, era a Cagliari?»

Studio di Sky, in diretta, domenica sera, ore 22.55

Ilaria D’Amico: “Ma adesso andiamo a Napoli, dove in collegamento il nostro Ugolini è con il primo ospite del dopo partita di Napoli-Juve, un ospite che accogliamo volentieri e a cui diamo il nostro benvenuto”.

Ugolini: “Sì, Ilaria, sono qui con Italo Alloggi, il nuovo direttore generale del Napoli, lo ricorderete per un breve periodo portavoce del Quirinale, poi amministratore delegato dell’azienda italiana di maggior successo all’estero”.

D’Amico: “Buonasera Alloggi, benvenuto”.

Italo Alloggi: “Buonasera signora D’Amico, buonasera a tutti e a casa”.

D’Amico: “Peccato che lei debutti in una serata nera”.

Alloggi: “Perché dice che si tratta di una serata nera?”.

D’Amico: “Intendo dire una serata che si chiude con una sconfitta, con un risultato non favorevole al Napoli”.

Alloggi: “Ah, certo, una sconfitta. Ma mi lasci dire che è stata una serata meravigliosa, con un pubblico splendido, che ha ricordato quello splendido artista e quel meraviglioso napoletano che è stato Pino Daniele con un omaggio commovente, da brividi. Personalmente mi ha riportato alla memoria le meravigliose immagini che quest’estate avete trasmesso con grande professionalità proprio voi di Sky, dai Mondiali in Brasile. Il calcio deve essere sempre una festa popolare”.

D’Amico: “Grazie Alloggi, uno spettacolo bellissimo, è vero. Io mi riferivo al risultato”. 

Alloggi: “Peccato. Tutti avevamo la speranza che finisse in modo diverso, pur conoscendo la forza della Juventus, la sua superiorità  che è testimoniata dalla storia e dalla classifica attuale, ma chi fa calcio sa che ci sono serate del genere, in cui vanno accettati anche dei risultati amari”.

Ugolini: “Ecco, Alloggi, lei dice risultati amari. Probabilmente sta facendo riferimento ad alcuni episodi che hanno contraddistinto la partita: c’è un sospetto fuorigioco nell’azione del gol del 2-1, ci sono state anche proteste per il gol annullato dopo la carica a Buffon”.

D’Amico: “Stiamo vedendo le immagini, eccole”.

Alloggi: “Amara perché stasera non sentivamo di essere inferiori alla Juve. Intendo inferiori sul campo, come si è usato dire in questi anni nel calcio italiano”.

D’Amico: “Ah, qui c’è un’allusione, un accenno di polemica”.

Alloggi: “No, nessuna polemica, anzi, mi lasci completare il ragionamento”.

D’Amico: “Prego dottor Alloggi”.

Alloggi: “Sul campo il Napoli ha solo pensato a giocare la sua partita e noi crediamo di essere stati all’altezza del ruolo. Una partita equilibrata, complimenti alla Juventus che è riuscita a vincerla sfruttando bene le occasioni a suo favore, noi non siamo stati bravi a fare altrettanto”. 

Ugolini: “Ha visto intanto le immagini. Che idea si è fatto delle azioni contestate?”.

Alloggi: “Ugolini lei è bravissimo a fare il suo lavoro, ma contestate da chi? Ci sono state delle proteste in campo, da parte dei giocatori, dell’allenatore, ma fa parte del calcio. Quando ci sono proteste, o quando non ce ne sono, non essendoci immagini in campo, tutto dipende da sensazioni. Le sensazioni sono sensazioni, niente di più. E le nostre sensazioni sono di parte. Gli analisti siete voi, vi faccio io la domanda: voi cosa pensate di queste immagini?”.

Mauro: “Allora dico come la penso. Buonasera Alloggi. Le immagini non sono chiarissime”.

Alloggi: “Quindi conviene che molte volte le immagini in campo, a sostegno degli arbitri, non sarebbero utili?”.

Mauro: “Ecco, in qualche caso… forse… guardi la gamba di Caceres… la linea… la maglia di Maggio… il naso di Chiellini…”.

Boban: “No, ma per favore. Buonasera Alloggi”.

Alloggi: “Buona sera Boban, complimenti per le sue analisi”.

Boban: “Fuorigioco è nettissimo. Non c’è niente da dire. Andava visto. Non è stato fischiato. Punto. Era nettissimo”. 

Alloggi: “E allora io non devo aggiungere niente, se non ribadire che per noi si tratta di un risultato amaro”. 

Mauro: “Alloggi, scusi, ma allora così sta dicendo che vi sentite penalizzati dall’arbitro?”.

Alloggi: “Mauro, come potrei? Io ero in campo, dove le immagini non ci sono. Le ho viste qui per la prima volta e Boban mi dice che è fuorigioco. E’ dunque uno degli episodi che hanno deciso la partita. I nostri errori. E poi anche un errore dell’arbitro o di un guardalinee, o di tutti e due. Siamo tra persone adulte, credo che si possa dire una cosa del genere, no? Non si offende nessuno, credo, se diciamo la verità”.

D’Amico: “Assolutamente. Alloggi, noi apprezziamo molto il modo garbato e civile con cui lei sta protestando”.

Alloggi: “Signora D’Amico, sono felice che lei apprezzi, ma io non sto protestando, il Napoli non sta protestando. Il Napoli sta solo registrando che in studio, ora, qui, insieme a voi, ci stiamo accorgendo di un errore arbitrale, un errore che ha contribuito a farci perdere questa partita a cui tenevamo tanto”. 

Vialli: “Alloggi, scusi, ha sentito De Laurentiis dopo la partita? Vi siete parlati?”.

Alloggi: “Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo allargato le braccia. Ci siamo detti: peccato. Peccato per questa bella serata, piena di sogni, sfumata invece così”.

Ugolini: “Sul gol annullato invece avete qualcosa da dire?”

Alloggi: “Guardate, poi impareremo a conoscerci in futuro, nelle prossime settimane. Io credo che sia abbastanza inutile venire qui dopo una partita a misurare i centimetri, l’intensità di una spallata e la forza di una maglia trattenuta. Inutile farlo quando tutto è già successo e ha lasciato sul campo delusioni, danni e frustrazioni. Se vogliamo fare davvero qualcosa per migliorare il calcio, allora dovremo farlo fuori di qui, tutti insieme, intorno a un tavolo, dando prova a chi si è allontanato dal calcio forse anche per serate come questa, della volontà di rendere il calcio un posto migliore. Sbagliamo nelle nostre vite, si sbaglia anche nel calcio. Calciatori, dirigenti, arbitri. Il punto non è questo. Il punto è fare di tutto affinché gli errori diminuiscano e siano poco decisivi”.

Mauro: “Alloggi, lei è molto bravo a parlare, però non capisco in concreto stasera che cosa si potesse fare. Un fuorigioco di millimetri”.

Alloggi: “Veramente ho sentito Boban dire che era nettissimo”.

Mauro: “Alloggi, con tutto il rispetto che ho per lei, ma no, nettissimo non era. Parliamo di centimetri”.

Alloggi: “Mauro, sempre centimetri sono. Ma se sono due o se sono cinquanta non è uguale”. 

Boban: “Nettissimo, Massimo, su”. 

Alloggi: “Dico un’ultima cosa, poi vi lascio perché non voglio occupare spazio destinato anche ad altre voci. Stasera il Napoli esce di scena definitivamente dalla corsa scudetto, complimenti alla Juve che così si prende la rivincita per la dolorosa sconfitta che le avevamo inflitto a Doha, ma voglio chiedere al signor Nicchi se, nelle condizioni attuali, sia stato fatto tutto il possibile per avere dei giudici di gara all’altezza di una partita che venti giorni fa ha incantato il mondo, con un titolo in palio e senza polemiche. Mi resta una domanda e voglio farla a Nicchi: perché l’arbitro della finale mondiale, il signor Rizzoli, oggi era a Cagliari-Cesena?”.

D’Amico: “Quindi lei crede che Tagliavento…”.

Alloggi: “Signora, io credo che una partita come Napoli-Juve meritasse di essere arbitrata dal miglior arbitro italiano. Mi pare che Rizzoli non fosse stato designato neppure per Juve-Roma”.

Mauro: “Alloggi, ma lei capisce che in questo clima di sospetti…”.

Alloggi: “Nessun sospetto, Mauro. Io sono qui a parlare con voi di calcio, della maniera di migliorarlo per ridurre al massimo le polemiche. Polemiche alle quali il Napoli si sta sottraendo. Non protestiamo, non chiediamo la sospensione di nessuno perché ormai la partita è finita e il risultato non cambia. Il Napoli sta chiedendo, e lo chiede al capo degli arbitri, ma anche a Sky che spende milioni e milioni ogni anno, se tutti insieme vogliamo trovarci in un luogo più idoneo di questo e fare qualcosa per migliorare. Ho seguito il vostro speciale sulla crisi del calcio italiano. Non credo pensiate che non ci sia nulla da fare per migliorarlo. Stasera sono qui con la nostra amarezza a dirvi: siamo dalla vostra parte, vogliamo migliorare con voi il calcio italiano”. 

Mauro: “Alloggi, scusi, sa, ma qui un po’ di noi hanno giocato a calcio in passato e sanno bene che…”. 

Alloggi: “Mi perdoni la battuta, Mauro, ma non mi risulta che i vostri colleghi di Sky facciano le loro trasmissioni parlando di politica solo con gli ex presidenti della Repubblica”. 

Mauro: “Va bene, Alloggi, lei è molto… ma volevo dire… ecco… noi ex calciatori sappiamo bene che a fine anno torti e favori si compensano”.

Alloggi: “Guardi, Mauro, questo purtroppo è un luogo comune. E personalmente lo rifiuto. Il Napoli rifiuta l’idea che ci siano dei favori. Così come rifiuta l’idea che si debbano incassare dei torti. Se il Napoli protesta, le proteste durano un paio di giorni. Se protesta la piccola squadra di provincia, le proteste durano un paio di minuti e nessuno le ricorda più. Come vede, non si compensa nulla. Ma vi lascio a Benitez, il quale come ogni altro tesserato del Napoli, non parla di cose noiose come quelle di cui mi occupo io, non parla di arbitri ma di cose belle, dei gol, delle giocate straordinarie, e potrete chiedergli quel che volete. Saluti a tutti, buona sera, alla prossima, spero con più fortuna”.

D’Amico: “Buona sera Alloggi, la ringraziamo del contributo dato alla discussione, complimenti ancora al Napoli per la bellissima serata organizzata”. 
Nando Deguti

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