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Il taccuino di Benitez / Guardo il malconcio prato di Marassi e mi pare di stare sopra agli Astroni. This must be the place.

Il taccuino di Benitez / Guardo il malconcio prato di Marassi e mi pare di stare sopra agli Astroni. This must be the place.

Il taccuino di Rafa (Cinema Edition), al termine di Sampdoria-Napoli 1-1

Tra Ferrero e De Laurentiis è la prima volta nella mia carriera che vado a una partita di calcio e mi sembra di andare al cinema.

Qualche film lo conosco anche io. 

Rizzo, per esempio. Me lo ricordo quando era il miglior amico di Olivia Newton John in Grease.

Guardo il malconcio prato di Marassi e mi pare di stare sopra agli Astroni. This must be the place.

I rinvii con i piedi di Romero sono un sostegno per l’Associazione cardiologi. Io non ho paura.

Okaka tira sempre la maglia quando cerca di anticipare i nostri difensori. Scialla.

L’aria di Marassi fa bene a Maggio. Bella la sua volata e il passaggio profondo per Higuain. La prima cosa bella.

Ho chiesto ad Albiol di dare più copertura a Koulibaly. Anche libero va bene.

Soriano ci prova. Si butta. Ma cade sempre in piedi. Come un gatto. 

Il nostro staff è molto professionale. Appena uno dei calciatori si fa male, il dottore corre subito in campo e lo cura. La kryptonite nella borsa.

Quando è entrato Duncan, abbiamo cominciato a recuperare meno palloni. Ci ha messo a dieta. Immaturi.

Ad Albiol prima hanno tirato la maglia in area, poi gli hanno mollato un calcio in faccia. Lui impassibile. Il muro di gomma.

Forse sul tiro di Eder, Rafael poteva fare qualcosa in più. Ma troppa libertà di calciare è stata lasciata a Eder in mezzo a quattro difensori. Porte aperte

Hamsik molto meglio nel secondo tempo. Attacca la profondità, allarga il gioco dal centro sulle fasce. Questo ragazzo va recuperato. Il capitale umano.

Ghoulam, doppio ruolo. Prima ala e poi terzino. Bravissimo nel salvare su Eder il possibile 2-0 della Sampdoria. Sotto una buona stella.

Senza giocare una grande partita abbiamo avuto occasioni. Higuain si è mangiato qualche gol. Non uno. Non due. Ricomincio da tre.

Mettendo Zapata abbiamo cercato l’ultimo assalto. Fortapasc.

Con l’ingresso di Zapata c’era più peso in attacco e più freschezza. La meglio gioventù.

Quando Ghoulam ha messo al centro il cross del pareggio, speravo che Romero non uscisse. Non ti muovere.

Purtroppo Ghoulam ci lascerà per andare a giocare la Coppa d’Africa. Perdiamoci di vista.

Certe volte mettiamo troppa foga e ci mangiamo gol per la fretta di concludere. Tutta la vita davanti.

Ogni persona ha un giorno nero. Oggi possiamo dire che qualcuno ha avuto un giorno nero. (Rocchi. Maledetto il giorno che t’ho incontrato).

Tremo al pensiero che se ci avessero dato il rigore, potevamo anche sbagliarlo. Gli spietati.

Però mi dispiace di essermi troppo accalorato e di aver molto protestato. Nirvana. 

Un pareggio ci riporta almeno al terzo posto. Into Paradiso

Sono sicuro che ci sarà qualche critica. Nessuno mi può giudicare.

Dieci partite che non perdiamo. La vita è bella.

Ho incontrato Ferrero negli spogliatoi e gli ho guardato le mani. Il signore degli anelli. 

Meno male che non ho dovuto usare il titolo di un altro film che tenevo sugli appunti. Titanic.
Il Ciuccio

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