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Il Club Napoli Pisa: lacreme napulitane no, mozzarelle sì

Il Club Napoli Pisa: lacreme napulitane no, mozzarelle sì

Pisa dista da Napoli circa 600 chilometri. Oltre che della omonima Torre, del Duomo, del Battistero e dei Lungarni, dall’inizio di quest’anno la città si può vantare di ospitare anche un Napoli Club, il Napoli Club Pisa.

Infatti il 21 gennaio Fulvio Falanga e nove suoi amici hanno messo su un’associazione che riempie un vuoto in una città che storicamente ospita tanti supporter partenopei. A Pisa e provincia abitano da anni migliaia di nativi napoletani e campani in genere, e il Napoli è sempre stato un catalizzatore per molti di loro oltre ad essere un logico motivo d’orgoglio.

Il numero di soci del club è cresciuto in questi mesi fino a diventare un centinaio, anche grazie ai social network che hanno permesso di far conoscere il Napoli Club Pisa anche a Grosseto, Siena, Rosignano, ed altre città toscane in cui abitano altri associati. I simpatizzanti continuano a crescere, annoverando addirittura soci sardi e pugliesi.

Il sogno di Fulvio, il presidente, è riuscire a realizzare una sede. Naturalmente tutto dipende dalle capacità economiche che sono tutte nelle mani dei soci in quanto non c’è altro modo di autofinanziarsi.

Il gruppo è variegato ma abbastanza giovane, l’età media è intorno ai 30 anni. Questo club, oltre a dare l’occasione di seguire insieme ad altri appassionati che vivono lontano da Napoli i propri beniamini sia in tv che dal vivo (nelle trasferte più vicine alla Toscana) sta diventando uno strumento di aggregazione, quasi un pretesto per vivere anche eventi estranei al calcio ed esperienze comuni in un luogo lontano dalle proprie origini.

Sia chiaro, non si tratta più di emigrazione vecchia maniera e “lacreme napulitane”. La nostalgia per i luoghi di origine non si cancella, però le persone di cui scrivo sono professionisti, lavoratori e studenti che hanno accettato di buon grado la scelta di vivere distanti da Napoli spinti da lavori e carriere a volte invidiabili. Molti di loro si sono fermati a Pisa dopo giri ben più lunghi che hanno toccato città anche molto più lontane ed ora hanno messo su famiglia qui, con tanto di figli a loro volta tifosi del Napoli.
Tutte persone con esperienze di vita importanti e che insieme a tanti altri napoletani che vivono lontano dalla Campania formano una parte fondamentale della spina dorsale del paese Italia.

Ogni volta che il Napoli gioca non troppo distante da Pisa il club si fa trovare pronto. Firenze, Genova, Milano, Reggio Emilia e persino Berna sono i luoghi in cui il Napoli Club Pisa si è già affacciato nella stagione in corso.

E tanto per non dimenticare le proprie origini, durante una sosta del viaggio verso Berna, in un’area di ristoro nell’aperta campagna svizzera sono spuntate fuori delle mozzarelle di bufala da poco arrivate da Battipaglia, lasciando a bocca aperta anche gli svizzeri che si fermavano nella stessa area e non capivano da dove fosse uscito fuori tutto quel ben di Dio…

Pazienza se poi il Napoli non è riuscito a battere gli Young Boys, in fondo il calcio resta prima di tutto un’occasione per stare insieme e divertirsi.


E poi il tempo è galantuomo e mi sa che domenica scorsa a Firenze il Napoli Club Pisa si è anche divertito di più allo stadio Franchi…

Roberto Liberale

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