Ha la faccia di Paquio Proculo, l’uomo dell’affresco pompeiano, pensateci. Quello era romano, questo è francese che gioca con l’Algeria.
Quello aveva in mano un papiro arrotolato, questo tra i piedi una palla. Quando è bagnata e l’avversario la manda in out, lui l’asciuga sotto la maglietta…
Sembra avere una faccia scolpita Ghoulam, non l’ho mai visto ridere… Gli occhi, poi. Sembrano cercare l’ orizzonte, andare al di là, oltre la porta, oltre le linee del campo… Non so se ha lo strabismo di Venere, ma non mi pare… A volte mi pare come confuso…
Ma quando corre, quando si lancia sulla fascia sinistra non sai mai che cosa può succedere…Crossa? Tira col suo sinistro potente? E le punizioni? Glielo hanno detto che deve tirarle lui?
Mi pare un poco timido, Ghoulam, forse non parla ancora bene l’italiano. Ma forse non serve. Il Napoli è una squadra internazionale dove si parlano tante lingue. Per un po’ non si sentirà parlare napoletano. Chissà se è un bene…
Il suo feeling con il bassotto napoletano era saldo… Tutti e due sulla stessa fascia. Uno più avanti, l’altro più dietro… Al giovane favoloso tanti preferivano il giovane pensieroso.
Oggi grazie ad una rimessa con le mani ha lanciato l’assist a Higuain che ha segnato.
Vuoi vedere che doveva fare il pallavolista?
Luisa Bossa
