La secciata di Napoli-Verona
“Questa partita passerà alla storia come una delle serate più buie del Napoli calcio” questa la dichiarazione a fine partita sul profilo twitter del presidente Aurelio De Laurentiis. “Commentare questa partita per me è facile, il risultato rotondo non ammette repliche” R. Benitez. “Clamoroso” (su sfondo azzurro) il titolo in prima pagina del Corriere dello […]

“Questa partita passerà alla storia come una delle serate più buie del Napoli calcio” questa la dichiarazione a fine partita sul profilo twitter del presidente Aurelio De Laurentiis.
“Commentare questa partita per me è facile, il risultato rotondo non ammette repliche” R. Benitez.
“Clamoroso” (su sfondo azzurro) il titolo in prima pagina del Corriere dello Sport.
“Napoli sprangata” campeggia su Tuttosport.
“La fine di un amore spagnolo” titola Il Mattino.
“Rafa: e adesso?” si chiede invece La Gazzetta dello Sport.
Serata spettrale al San Paolo, tifosi del Verona assenti per scelta del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ed appena 3.000 spettatori paganti: record negativo per la Ssc Napoli.
La partita non ha nulla da raccontare se non un Napoli fermo sulle gambe ed un Verona, neanche troppo convinto, a farne un sol boccone. Ancora turnover per la squadra allenata da Benitez che cambia 5/11 rispetto alla partita di Berna contro lo Young Boys. Novità in porta Andujar e dal primo minuto Radosevic. Già al 9° minuto di gara la squadra di Mandorlini aveva tirato in porta quattro volte ed al quinto tentativo sblocca il risultato con un colpo di testa di Luca Toni. Napoli assente che subisce il raddoppio sempre ad opera di Toni al 14°. Va ancora a segno il Verona per ben due volte prima dello scadere del primo tempo: gol di Jankovic e Saviola rispettivamente al 33° ed al 43°, in panchina Rafa prende appunti.
Secondo tempo “Una pura formalità” per gli azzurri ed in cui Benitez, nelle vesti di Onoff, cerca di spronare i suoi con le tre sostituzioni a disposizione. L’ultima perla della serata la regala ancora Luca Toni che in semirovesciata sigla al 74° il definitivo 0-5 portando a casa il pallone della partita.
Il Verona stacca il Napoli in classifica che ora si ritrova 11°. I pochi che avevano assistito in silenzio (né striscioni né fischi) la partita a Fuorigrotta lasciano lo stadio al 75°, un minuto dopo la tripletta di Toni. L’attenzione si sposta fuori dallo stadio dove si sono mobilitate le forze dell’ordine per timore di una contestazione che non avviene: fuori dal San Paolo sembra una città deserta.
Alessandro Mastantuoni
Notizie tratte da SeLoScriviAlloraE’Vero.it : uno yacht con la scritta AZZAM ormeggia a Capri.