Benitez: «Come se ne esce? Con serenità e tranquillità. Se faccio cose strane, non aiuto la squadra»
La conferenza stampa di Benitez, tratta da tuttonapoli.net Lei è sereno? “Non sono contento, perchè la squadra gioca al suo livello e non vince, ma in tanti anni di lavoro so che se faccio cose strane non aiuto la squadra. Dobbiamo dare tutti un 10% in più”. L’infrasettimanale ostacola la condizione fisica ottimale e gli […]

La conferenza stampa di Benitez, tratta da tuttonapoli.net
Lei è sereno? “Non sono contento, perchè la squadra gioca al suo livello e non vince, ma in tanti anni di lavoro so che se faccio cose strane non aiuto la squadra. Dobbiamo dare tutti un 10% in più”.
L’infrasettimanale ostacola la condizione fisica ottimale e gli automatismi. “Sono gli stessi programmi della scorsa stagione, quest’anno è un pò diverso a causa del mondiale, se non si vince poi si guardano più nel dettaglio alcune cose. Il segreto sarà la serenità come piazza per ripartire”.
0.16 – Perchè la squadra ha perso serenità? “C’erano tante aspettative, uscire dalla Champions ed i primi risultati ha reso tutti più nervosi”.
Avvio deludente, che piega prende la stagione? “Se non si inizia bene non si può guardare lontano. Pensiamo alla prossima partita per recuperare la fiducia. Sassuolo è la gara più difficile della stagione”.
Su Rafael: “E’ un portiere di qualità, giovane, che deve crescere. Ha vinto sette titoli, ma può crescere ancora molto. E’ un problema della fase difensiva che inizia in panchina e prosegue con gli attaccanti”.
0.12 – Passo indietro sul piano difensivo. E poi perchè la squadra non ha reagito dopo il pareggio? “In attacco abbiamo fatto tre reti, creato molto, ma ci siamo sbilanciati. Serve maggiore equilibrio. Il Palermo è una squadra tosta, non era facile affrontarli. Manca comunque serenità in fase difensiva. Preoccupato? Sono occupato più che altro, per lavorare. Senza serenità si fanno più errori”.
Hai mai affrontato una situazione così? Come se ne esce? “In queste situazioni se ne esce solo con serenità e tranquillità. Tanti giocatori hanno fatto bene, prendiamo quello che abbiamo fatto di buono e togliamo gli errori. L’anno scorso abbiamo fatto un calcio bellissimo e non si dimentica di giocare, serve maggiore compattezza come abbiamo provato a fare con l’Udinese”.
Si poteva gestire meglio sul 2-0. Perchè togliere Duvan? “Abbiamo preso gol su calcio d’angolo, ma c’era rigore ed espulsione, poteva cambiare tutto ed invece hanno pareggiato E’ mancata compattezza, ma abbiamo fatto il 3-2. Dopo il pareggio sono entrati giocatori di qualità e d’equilibrio, ma chi non gioca tanto non può mantenere intensità fino alla fine. Abbiamo inserito nel finale Higuain e Insigne per cambiarla, ma non è bastato”.
Le dichiarazioni di Benitez a Sky, sempre da tuttonapoli.net
Reduce dal deludente pareggio contro il Palermo, l’allenatore del Napoli, Rafa Benitez, ha commentato la partita ai microfoni di Sky non celando una certa amarezza: “La squadra ha bisogno di serenità adesso, l’aspetto positivo è che abbiamo segnato tre reti, creando tante occasioni tra cui un rigore non concesso. Dobbiamo migliorare nei gol subiti, ma è chiaro che la serenità manca. Crisi? Questi sono i numeri di una squadra che ha fatto bene l’anno scorso e deve trovare serenità. Non mi sento a rischio, non ho sentito il presidente perché non abbiamo avuto tempo, ma non devo sentirlo ogni minuto per non sentirmi a rischio. Io sono l’allenatore di una squadra forte che ha fatto bene l’anno scorso e devo far ripartire questa squadra, credo che ci siano le qualità e dobbiamo fare tutti il massimo, io per primo, per recuperare alla squadra il livello che merita.
Questa squadra, che l’hanno scorso ha fatto benissimo contro le squadre più forti e meno bene contro squadre meno forti, deve recuperare la serenità e l’intensità. L’inizio non è stato facile, dobbiamo lavorare tutti insieme per far migliorare una squadra che ha la qualità per fare un buon calcio. Per arrivare ad un traguardo ciascuno ha la sua maniera, l’anno scorso tanti parlavano di un miglioramento della squadra a livello calcistico; quest’anno c’è tanto da migliorare.
Al dì là degli errori individuali, tutti dobbiamo migliorare la fase difensiva, non parlo degli errori dei singoli”.