La Gazzetta: Identificati i quattro ultrà romanisti (e di estrema destra) che assaltarono il pullman del Napoli
Sembrano a una svolta le indagini per l’agguato ai tifosi napoletani prima della finale di Coppa Italia all’Olimpico. Così scrive la Gazzetta dello Sport. La Digos avrebbe individuato quattro giovani, romanisti, appartenenti all’estrema destra romana, che avrebbero partecipato con Daniele De Santis all’assalto del pullmann napoletano che transitava su via Tor di Quinto. I loro […]
Sembrano a una svolta le indagini per l’agguato ai tifosi napoletani prima della finale di Coppa Italia all’Olimpico. Così scrive la Gazzetta dello Sport. La Digos avrebbe individuato quattro giovani, romanisti, appartenenti all’estrema destra romana, che avrebbero partecipato con Daniele De Santis all’assalto del pullmann napoletano che transitava su via Tor di Quinto. I loro nomi sono noti agli inquirenti. Così scrive la Gazzetta (riportato dal sito tuttonapoli.net): “Secondo i pm che conducono le indagini, Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, a differenza di De Santis, già da tempo allontanato dalla governance romanista, i quattro indiziati sarebbero tuttora riconducibili alla curva Sud, cioè al settore che guida il tifo giallorosso. Due avrebbero un passato in curva Nord, dove si annida l’ala oltranzista degli ultrà romanisti. Questo spiegherebbe perché l’11 maggio, ad una settimana dai fatti di Tor di Quinto e alla prima occasione pubblica (la sfida con la Juventus), le curve abbiano solidarizzato con De Santis e insultato i napoletani. Stabilito che i quattro vanno rintracciati in Sud — che sta organizzando per il 7 giugno un torneo di calcetto con relativa colletta per De Santis —, nelle prossime ore la Procura conta di chiarire pure se siano solo dei «cani sciolti» o appartengano ad uno o più gruppi e, in questo caso, se abbiano agito all’insaputa dei loro capi o abbiano architettato l’imboscata su mandato di qualcuno. Non è stato facile riconoscerli perché indossavano i caschi e sono fuggiti subito dopo l’agguato.
I quattro sono nomi noti nell’estrema destra romana e anche in quella galassia — da Militia Christi a Casa Pound — la Digos ha trovato conferme. Addirittura, uno dei quattro sarebbe già stato «processato» e «condannato» dal movimento di Gianluca Iannone”.
Nell’articolo è scritto anche che i pm stanno portando avanti un’indagine parallela sulle violente lesioni subite dalle forze dell’ordine nei dintorni dello stadio Olimpico, queste ultime ad opera di ultrà napoletani della curva A, pure loro in via di identificazione.