Due squadre che non vogliono perdere e che poco hanno ancora da dire al campionato. Un modo come un altro per annunciare lo zero a zero tra Inter e Napoli. Mazzarri e Benitez, due ex a scontrarsi, praticamente panchine scambiate. Walter è teso ma pure Rafa non scherza in quanto ad adrenalina, sabato 3 maggio c’è la finale di coppa Italia e la Fiorentina sembra in gran forma (ma nella sfida con il Napoli mancherà Cuadrado). La prestazione degli azzurri è sufficientemente intensa (a fin campionato stilerò la classifica dei neologismi calcistici 2013/2014) e, infatti, Higuain “ci mette il piede” rimediando una forte contusione che lo dà in forse per la sfida con i viola. Nei voti dei pagellisti non ci sono “forchette” significative e chiarisco, a qualcuno che me lo ha chiesto, che per “forchetta significativa” intendo una differenza di voto di almeno 1,5: 1 voto di oscillazione nelle valutazioni è fisiologico, secondo me. Migliori in campo Inler (media di 6,79), Reina (6,57), Albiol (6,29), e Insigne (6,21). I peggiori sono Mertens e Callejon (media, per entrambi, di 5,50). La testata più severa è la Gazzetta dello Sport, che giudica la formazione titolare da 5,79. Finita la statistica dei voti altrui, passo ai miei. All’ultimo spot della Nike, “Winner Stays”, voto 9.
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Cristiano Ronaldo, Rooney, Neymar, Higuain e altri top player si sfidano con dei ragazzini e sfoggiano numeri d’alta classe. Guardatelo. Ad Hamsik, che ieri ha collezionato la sua trecentesima presenza in maglia azzurra, voto 7, ma solo di stima. Speriamo che si svegli entro sabato prossimo.
Ad Antonio Giordano del Corriere dello Sport, 8: ci fa notare che è il primo zero a zero di Benitez in campionato. Dato, a mio sommesso avviso, molto significativo. Infine, ai telecronisti di Sky, voto 3. Possesso palla al Napoli per oltre il 55 per cento, almeno tre gol letteralmente mangiati per i partenopei, eppure “All’Inter è mancato solo il gol”. Subìto, Bergomi, subìto. Precisalo. Forza Napoli, c’è il “titulo” da conquistare, tra una settimana.
