Benitez: «Contro la Roma gara fondamentale, dobbiamo vincere. Garcia schiera il 4-2-3-1? Non mi preoccupa»
Conferenza stampa di Rafa Benitez alla vigilia di Napoli-Roma, come al solito tratta da tuttonapoli.net e da leggere dal basso in alto. Il Napoli tornerà a far vedere La grande bellezza d’inizio d’anno? “All’inizio abbiamo fatto benissimo, ma mi auguro di giocare anche come fatto con la Roma”. I nazionali stanno bene? “Sì, stiamo bene, […]
Conferenza stampa di Rafa Benitez alla vigilia di Napoli-Roma, come al solito tratta da tuttonapoli.net e da leggere dal basso in alto.
Il Napoli tornerà a far vedere La grande bellezza d’inizio d’anno? “All’inizio abbiamo fatto benissimo, ma mi auguro di giocare anche come fatto con la Roma”. I nazionali stanno bene? “Sì, stiamo bene, ma io posso parlare ma poi è il campo a parlare”:
Sulla gestione di Higuain: “Lui è fondamentale, ma non significa che non si può giocare senza di lui. Tutti hanno fatto delle reti in attacco e c’è sempre possibilità di fare gol. Senza Higuain vincevamo comunque delle partite, anche se lui ha grande esperienza ed è importantissimo per noi. Puntiamo comunque sulla crescita di Duvan”.
Cosa significa fare cinque gol alla Roma? “Che siamo forti in attacco e che contro la Roma le motivazioni sono al massimo”.
Il Napoli ha 900 minuti in più nelle gambe rispetto alla Roma, quanto incide? “I nostri numeri dicono che ancora la squadra sta bene, la concentrazione e la motivazione cambia quando giochi con Milan o Roma, oppure con una squadra che è dietro. Ogni giocatore ha la sua testa. Certe cose non si possono controllare, dobbiamo gestire il gruppo, essere attenti”.
E’ la gara per capire chi è più forte tra i due tecnici? “Quando una piccola squadra va a giocare con una squadra importante, con un tecnico importante, vince il tecnico? Giocai con il Barcellona, persi, ma vince il Barcellona o Van Gaal? Sono due squadre di livello, se vincerà una o l’altra sarà per il gioco o per un episodio, non perchè uno è superiore all’altro…”
Roma costretta a cambiare perchè in difficoltà in tutte e tre le sfide di quest’anno? “Sì, può essere, ma bisogna vedere se si metteranno 4-2-3-1 o 4-3-3 per pressare alti, oppure aspetteranno”:
Cosa fare contro le difese schierate? “Tutti lavorano sulle cose negative. Abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva e le ripartenze avversarie, ma anche sulle difese a quattro o cinque. Se non si fa gol, però… Bisogna solo continuare a lavorare, analizzare quello che abbiamo fatto male”.
Zuniga rientra prima della fine del campionato? “Lo abbiamo lasciato andare in nazionale, in ritiro, è tornato con allegria. Si vede che è stato positivo. Lui sta facendo allenamenti, non s’è fermato in questi 6-7 giorni, va meglio. Recupererà in una settimana, un mese o due, nessuno può dirlo. Il ginocchio è un mistero, ognuno reagisce in un modo. Ora va bene, si allena da sette giorni senza problemi, aspettiamo…”
Che insegnamento vi ha lasciato il doppio pareggio con Genoa e Livorno? “Il primo tempo dovevamo chiuderle entrambe, di questo abbiamo parlato. Lo sanno che dobbiamo chiuderle il primo tempo, non aspettare il secondo ed il primo errore”.
Garcia si schiererà col 4-2-3-1 a specchio al San Paolo, come lo interpreta? “Non mi preoccupa troppo, sinceramente. La cosa più importante è capire il gioco, i giocatori devono sapere cosa fare. Se gli altri cambiano modulo dobbiamo essere già preparati a fare dei movimenti. Le squadre più forti giocano 4-2-3-1, poi molti mi dicono che alcuni giocano 4-3-3, ma ognuno ha la sua idea e la sua rosa. Ho sentito che la Juventus vuole passare a 4-2-3-1, i giornali dicono così, un modulo per il campionato e uno per l’Europa, magari anche uno per quindici minuti? Noi andiamo avanti per la nostra strada”.
Domani come fosse una finale di Coppa Italia? “Sì, non vincendo sarà difficile arrivare secondi se la Roma continua così. Noi faremo tutto quello che è possibile. Se vinciamo sarà più semplice durante la settimana, ma mi interessa cosa facciamo in campo, questa è la chiave”.
Roma senza Totti e De Rossi? “Noi abbiamo avuto infortuni di lungo termine, ma lungo termine davvero. Nessuno però mi ha chiesto nulla. Loro hanno il vantaggio di una gara a settimana fino alla fine del campionato, noi invece con la nostra rosa andiamo avanti…”.
Rettifica su un passaggio dell’intervista a Sportweek del resp. comunicazione Lombardo: “Non ha detto che la gente dei Quarti Spagnoli è difficile, ma che è difficile andarci perchè viene fermato dai tifosi…”
Domani bisogna vincere per sperare nel secondo posto? “E’ chiaro, se non si vincerà si dirà che è quasi impossibile, ma noi andiamo avanti per la nostra strada”.
Nei prossimi cinque anni Napoli e Roma saranno le squadre da battere? “La Juventus è una società forte, l’abbiamo visto, la Roma con una competizione sta facendo bene e noi stiamo facendo bene su più fronti. Il prossimo anno sarà uguale, con Milan e Inter… ma io conoscerò ancora meglio la rosa ed il campionato”
Perchè il Napoli ha segnato cinque gol alla Roma che è la miglior difesa? “Abbiamo creato tanto, c’è qualità. Loro sono fortissimi in difesa, ma noi abbiamo giocato a grande livello”.
Hamsik non è ancora tornato ai suoi livelli. Colpa del giocatore o più sua? “Non si deve parlare di colpa. E’ un giocatore di massimo livello, sta tornando piano piano e sono soddisfatto del suo lavoro. Lui sa che può fare la differenza, ma ha la mia fiducia perchè lo vedo allenare. Ha fatto la differenza all’inizio e può farla alla fine”.
Napoli-Roma che importanza ha? “E’ fondamentale per il nostro obiettivo più importante che è finire secondi e garantirci la Champions diretta. Dobbiamo vincere, non nascondiamoci, poi il calcio è questo e si può vincere o meno ma l’affrontiamo al massimo”.
Ha parlato molto questa settimana, perchè questa esposizione mediatica prima di una gara così importante? “Queste interviste si preparano prima, niente di speciale. Continuo la relazione con la stampa, è importante per tutti”.











