Ancora nelle orecchie la Marsigliese. Allons enfants de la Patrie, le juor de gloire est arrivé. Il giorno della gloria è contro il Torino. Due a zero, due rigori di Gonzalo e la marcia (quasi) trionfale di Rafa prosegue. I voti vanno di conseguenza. La media è ben oltre la sufficienza per tutte le testate. Si conferma generoso Mimmo Carratelli per il Napolista (media 6,82 ai titolari), la più severa è la Gazzetta dello Sport: 6,23. Migliori in campo Mertens (media 7,29) e Higuain (7). Un pelo al di sotto del 6 Insigne (5,64) e Armero (5,86). Il voto più basso all’arbitro De Marco (voto medio 4,90) che, secondo tutti, ha regalato il secondo rigore al Napoli. I miei voti, pochi anzi pochissimi. Ancora una volta a Benitez 9: ha recuperato alla grandissima Fernandez, concede spazio a tutti, la rosa davvero ruota per intero. Vince senza o con Higuain, senza Zuniga e pure con Duvan/Zapata. Se riuscirà a recuperare anche capitan Cannavaro, si parlerà di miracolo. Ad Antonio Cutillo voto 10 e lode. Chi è Cutillo? Il mister di mio figlio (10 anni, “pulcino” della Asd Intercamaldoli Vomero Aminei). Durante la partita di ieri ore 8.45 (voto centodieci e lode a noi genitori che facciamo da autisti ai pargoli) ha fermato il gioco per dire a un papà: “Lei ha chiamato ‘puzza’ suo figlio perché ha sbagliato un gol. Non mi sembra una bella cosa nei confronti di un bambino”. Tutti zitti. Mister Cutillo, sei più grande di Benitez.
Sorpresa Mertens, in calo Lorenzo ma il Napoli c’è
Giuseppe Pedersoli ilnapolista © riproduzione riservata
