Purtroppo De Laurentiis è coerente anche in un momento di festa

Se De Laurentiis avesse l’opportunismo di Cavani certe cose non le direbbe. Invece, al presidente manca il senso del kairos degli antichi greci, ma non difetta certo la coerenza. Purtroppo diranno alcuni, io tra questi.Nel giorno in cui Cavani (mostruoso e, lo ammetto, per il sottoscritto assolutamente sorprendente…merito, anche, di Mazzarri) fa tripletta alla Roma 91 gol con il Napoli in due stagioni e mezzo e…tutti il resto appresso, De Laurentiis ha la freddezza di venire in venire in sala stampa e affiggere il cartello “vendesi” specificando che “se arrivano i russi e pagano la clausola può darsi che Cavani non accetti di andarsene, ma se l’offerta sarà di Barcellone, Real, Psg o squadre di quel livello, allora Edi ci farà un pensierino”. Un modo per spiegare che i 55 milioni dello Zenit sono stati rifiutati sia da lui (aveva già ceduto Lavezzi) che dal giocatore, ma la prossima estate si aspettano le grandi d’Europa ed allora sarà addio.

Un discorso di lucida coerenza con il suo progetto imprenditoriale e che ormai anche i tifosi, quelli meno romantici, hanno digerito. Probabilmente, con un pizzico di opportunismo in più avrebbe potuto dire altre cose e creare false illusioni, invece mai come stavolta De Laurentiis è stato concreto. Il problema sarà poi capire cosa fare con quei 63 milioni perchè un altro Cavani sarà difficile da scovare (Osvaldo non sarebbe male…anche se al momento siamo tre spanne sotto). Reinvestire quei soldi è un obbligo, su quello i tifosi dovranno vigilare meglio di quanto non abbiano fatto in estate. Il Napoli non è affatto l’Udinese, come si credeva un tempo, e di questo a De Laurentiis va dato pieno merito. Con lui si arriva in alto in Italia, ma non si può pensare di competere con le più grandi d’Europa. Lo ha detto chiaramente ed a me questo ha fatto piacere. Niente illusioni, niente opportunismo…però un pizzico di romantica delusione.
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