Le pagelle / Inler e Hamsik mettono tutti d’accordo

Pagelle Napoli-Pescara. Ilaria vs. Mimmo. DE SANCTIS s.v. – Spettatore in campo. Un paio di occasioni del Pescara filano fuori bersaglio (Vukusic, Bjarnason) Sulla papera con Cannavaro volevo piangere. Quello una volta esce e il capitano proprio allora rischia di fare autogol? Eccheccazz – s.v. GAMBERINI 5,5 – Una partita tranquilla che si complica verso […]

Pagelle Napoli-Pescara. Ilaria vs. Mimmo.

DE SANCTIS s.v. – Spettatore in campo. Un paio di occasioni del Pescara filano fuori bersaglio (Vukusic, Bjarnason)

Sulla papera con Cannavaro volevo piangere. Quello una volta esce e il capitano proprio allora rischia di fare autogol? Eccheccazz – s.v.

GAMBERINI 5,5 – Una partita tranquilla che si complica verso la mezz’ora quando perde posizione e contrasti. Non c’è a proteggere sul gol di Bjarnason. Un paio di palloni consegnati agli avversari. Esce al 69’.

Tranquilla o complicata? Deciditi. Per me ha giocato male. E ha costretto Mesto a coprire anche il suo ruolo – 5

DZEMAILI 6 – Entra bene in partita al posto di Gamberini. Molto spigliato in proiezione offensiva. Però si incarta sul tocco decisivo.

Si “incarta”. Mi piace come parli, Mimmo – 6

CANNAVARO 6 – Non ha avversari insidiosi da mettere sotto torchio. Finisce col deconcentrarsi con un avventato passaggio all’indietro per De Sanctis (66’) e un “liscio” in area fortunatamente senza conseguenze. Un gran lancio per Cavani. Esce all’80’ per problemi muscolari.

Un capitano non deve deconcentrarsi. Mai – 5,5

EL KADDOURI 6 – Entra per Cannavaro e si fa vedere subito con buone iniziative. Fila in area sul tocco di Hamsik, ma si fa chiudere prima di concludere. Subisce due falli nel tentativo di sfondare. Confortante l’esordio in serie A, anche se solo per dieci minuti.

Preferirei El Shaarawy, ma va bene così – 6

BRITOS 6,5 – Non ha molta intesa con Zuniga sulla fascia sinistra e i due si fanno giocare sul cross di Zanon che porta al gol pescarese. Esce con eleganza dalla difesa impostando l’azione del raddoppio. Si perde una volta Vukusic. Passa centrale di difesa quando esce Gamberini e Mazzarri ridisegna la squadra.

E come si fa ad intendersi con Zuniga? Britos vorrebbe giocare a pallone, Zuzù, invece, balla – 6

MESTO 5,5 – Esibizione modesta. Arriva in ritardo a “coprire” Bjarnason sul gol degli abruzzesi. Poche iniziative offensive, un paio di cross. Ma si sacrifica in difesa nello spazio in cui il Pescara insiste di più finendo col giocare terzino.

A un certo punto ho pensato di non rimpiangere Maggio. Poi ho cambiato idea. Non è stato male. Ma quando l’hanno inquadrato assieme a Modesto c’era da ridere – 5,5

INLER 8 – Grandissima partita, non solo i due gol. Regia sontuosa, gioco svelto, inserimenti offensivi e il tiro da fuori area tante volte invocato. Apre la partita con la prima segnatura. Intesa spettacolare con Hamsik. Lancia più volte Cavani. Segna ancora per il 5-1. Con la doppietta al Pescara sono tre i gol in campionato. Gioca alla grande 90 minuti pieni.

Era un sacco di tempo che volevo vederlo così – 8

BEHRAMI 7,5 – E’ il centrocampista che difende di più. Conquista palloni su palloni. Contrasta e vince sempre su Weiss e Bjarnason. Si spinge anche avanti. Impegna Perin (27’). Ammonito nel finale. Bjarnason gli sfugge nell’azione del gol pescarese.

Sì, ma si deve tagliare quei capelli. Non si può guardare – 7,5

ZUNIGA 6 – Incerto all’inizio, poi si riprende. In difficoltà contro Zanon cui concede il cross del gol abruzzese. Si fa vedere meglio in attacco con qualche buona combinazione con Insigne e Hamsik. Un paio di cross puliti. Ammonito nel finale.

Un paio di cross puliti”.. e jamm Mimmo. Mo non ti accontentare pure tu! – 5

HAMSIK 8 – Partita da fuoriclasse. E’ lui che trascina il Napoli in attesa che venga fuori Cavani. Sigla il due a zero con una prodezza: “sombrero” in area su Bocchetti, controllo difficoltoso della palla che girava troppo e carezza di sinistro spingendola in rete. Suo l’invitante cross basso per il 4-1 di Cavani. Corre e regge sino alla fine. Le sue ripartenze hanno il timbro dell’eleganza. Perde un’occasione in area (52’).

Ha fatto un gol s-t-r-a-o-r-d-i-n-a-r-i-o. E bast – 8

CAVANI 8 – Tarda ad entrare in partita. Corre, si danna, si propone, ma non sfonda per tutto il primo tempo. Le conclusioni sono fuori bersaglio, talvolta di poco. Terlizzi gli ruba due palle-gol. Perin gliene sventa altre due (36’ e 55’). Si sblocca sul rigore dopo esserselo procurato. E riparte alla carica inseguendo un gol “pulito”, su azione, fino a siglare il 4-1 con una furente entrata sotto porta sul cross basso di Hamsik. Accorre in difesa, libera, spazza e si lancia in attacco per il contropiede (sensazionale all’89’). Ancora al 91’ è a caccia del gol, ma spreca fuori l’ultima palla-gol.

Ha iniziato malissimo. Nervoso, teso, inconcludente. Si è mangiato almeno tre gol. Poi, per fortuna, il raggio di luce l’ha illuminato. Sul rigore ho chiuso gli occhi, ancora non mi dà sicurezza. Ma per il resto è immenso. Quando poi ha dichiarato di voler lasciare un segno l’ho sentito parte di me – 8 ½ perché è oltre.

INSIGNE 8 – Partita piena, intensa, un pericolo costante per la difesa pescarese. Arretra per ricevere palla, inganna con i dribbling la doppia marcatura cui è soggetto, cerca lo spiraglio per il gol, ma soprattutto serve i compagni e gioca per la squadra. Entra nei primi tre gol. E’ suo il tocco a Inler che lo svizzero sfrutta per il primo gol. E’ suo anche il tocco “carambolato” dai difensori pescaresi che Hamsik traduce in gol per il raddoppio. Con una immediata mezza rovesciata a centrocampo lancia Cavani nell’azione del rigore. Avvia con Hamsik l’azione del 4-1. Esce al 75’ tra gli applausi.

Peccato per l’incomprensione con Cavani. Ma santiddio, quanto cresce Lorenzo! – 8

VARGAS 6 – Entra bene in partita nell’ultimo quarto d’ora. Scivola in area su una buona occasione (77’). Gioca a sinistra impegnando la difesa pescarese in più occasioni. Conclude una volta (89’ parato). Sta migliorando.

È proprio sfortunato. Non è colpa sua. Diventerà un buon giocatore e noi lo avremmo ceduto in prestito. Giuro, non so più cosa pensare di Edu – 6

MAZZARRI 7 – Si fa sentire nello spogliatoio dopo il calo del Napoli nell’ultima parte del primo tempo e la squadra torna in campo con grinta e determinazione. Impiega Dzemaili (69’) togliendo Gamberini non proprio in giornata ma anche per avere più spinta. Ridisegna più volte la squadra sino al 4-3-3 arretrando Mesto terzino e piazzando Britos centrale di difesa con l’uscita di Gamberini. Dà spazio a Vargas (75’) e a El Kaddour (80’) e può notare i miglioramenti del cileno, ma è interessante anche l’esordio del ventiduenne belga di origini marocchine.

Mi è piaciuto il modo in cui ha toccato i santini all’ingresso in campo. Mi è piaciuto il modo di urlare parolacce in panchina, che fa sangue. Mi è piaciuto immaginare il discorsetto che deve aver fatto ai nostri negli spogliatoi, grazie al quale siamo tornati dentro motivati. Quando carica la squadra lo adoro, mi fa impazzire. Mi dimentico persino del discorso assurdo di De Laurentiis nel post partita. Però deve smettere di sparare cazzate ogni tanto. Deve far finta che DeLa non esista. Sì, lo so, è come credere in Babbo Natale. Ma se aiuta, Walter, datti una martellata sui pollici e vai. Dritto per la tua strada. E facciamo che sia anche la nostra – 7

MIMMO CARRATELLI e ILARIA PUGLIA

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