Che sciagura, si salva solo El Kaddouri
Pagelle Napoli-Psv Eindhoven. ILARIA VS. MIMMO ROSATI 4,5 – Con due respinte corte regala a Matavz i primi due gol olandesi. Sventa in angolo le conclusioni di Depay e Wijnaldum. Una volta lo salva il palo. Sul terzo gol, niente da fare: Matavz era tutto solo in area. Ho letto su Facebook che rischia di […]
Pagelle Napoli-Psv Eindhoven. ILARIA VS. MIMMO
ROSATI 4,5 – Con due respinte corte regala a Matavz i primi due gol olandesi. Sventa in angolo le conclusioni di Depay e Wijnaldum. Una volta lo salva il palo. Sul terzo gol, niente da fare: Matavz era tutto solo in area.
Ho letto su Facebook che rischia di diventare capocannoniere dell’Europa League… – 3
UVINI 6 – Debutto incoraggiante del giovane brasiliano sulla destra della difesa. Sfiora persino il gol di testa su corner (6’). Fa buone chiusure, lotta, recupera, anticipa.
Non mi entusiasmano i diligenti, ma come prima volta mi va benissimo: c’è – 6
FERNANDEZ 4 – Matavz, che ha segnato tre gol, era il suo avversario diretto. Che altro dire?
Una sola cosa: fuori – 3
CAMPAGNARO 6 – Provato per saggiarne le condizioni in vista del rientro in campionato risponde molto bene. Nella ripresa prova anche a sostenere l’offensiva. Sembra pronto per il match contro l’Inter.
Sì, ma l’hai visto quando, sul terzo gol del PSV, ha preferito “accoppiarsi” con Rosati piuttosto che marcare Matavz?– 5
MAGGIO 5 – Non è ancora lui. Subisce l’iniziativa costante di Depay. In fase difensiva non ce la fa. Si spinge poco in avanti. La corsia destra è ancora cieca. Manda alle stelle, al volo, il lungo traversone giuntogli da sinistra (El Kaddouri), ma era una conclusione difficile (59’). Esce al 68’.
Con lui non riesco ad essere indulgente. Adda turnà – 4
MESTO 4,5 – Si vede e non si vede dopo essere subentrato a Maggio.
Eh. Stamm’a post – 4,5
INLER 5 – Perde il confronto con Engelaar, 33 anni, ma un metro e 98, possente olandese originario del Suriname. Forse si risparmia, corre poco, costruisce niente. Fuori una conclusione malvagia dalla distanza. Esce al 57’.
Ha fatto pure bene a risparmiarsi, che ci serve domenica. Però il risparmio non è mai guadagno, non mi piace – 5
PANDEV 5,5 – Entra per Inler. Smista buoni palloni a Cavani, Vargas e Insigne che non vanno a conclusione. Debole nei contrasti. Batte a fil di palo una punizione dal limite. Forse non è ancora in condizione per rientrare in campionato.
Forse? Eccheccazz, Mimmo, è fisicamente a pezzi. Se Mazzarri lo schiera a Milano, anche solo per 5 minuti, sfondo a calci la televisione – 4,5
DONADEL 4 – Ma dov’era? Travolto da Van Ooijen, perduto a centrocampo. Allunga a Cavani la palla del gol azzurro, poi scompare. Non fa filtro, perde i contrasti, regala una clamorosa palla a Lens. Passaggi indietro, poco coraggio.
Come dice il mio amico Alberto: “Non deve andare a Pescara. Deve andare a Lourdes”. E pure presto – 3 (e non mi parlate dell’assist, che un assist in mezzo al nulla è zero)
DOSSENA 4,5 – Non prende mai quota. Sbaglia più di un cross. Eccellente una penetrazione in area: prima conclusione sul portiere, seconda fuori a porta vuota (44’). Ed è tutto.
Azz – 4
EL KADDOURI 6,5 – Coraggio, iniziativa, disinvoltura. Ha un ottimo movimento. Conquista e difende bene la palla, è rapido nel passaggio. Esce bene dai contrasti. Va sempre in verticale. Perde però il pallone nell’area olandese in due favorevoli occasioni. Bravo anche nel cambiare fronte con lunghi traversoni a Maggio. Quando esce Inler, arretra a centrocampo dopo avere giocato quasi sempre in proiezione offensiva. Sbaglia il gol forse per colpa di una zolla (77’).
Ritiro il commento della volta scorsa. Non lo voglio El Shaarawy, voglio che cresca El Kaddouri. Grinta. E ho detto tutto – 7
VARGAS 4 – Ancora una prova deludente. Lento. Lotta, ma perde il pallone. In qualche occasione in area non è lesto per superare il difensore. Lanciato da Inler, batte sul portiere in uscita (36’). Smista qualche buon pallone a Cavani e a Pandev. Si fa anticipare dal portiere anche nel finale.
Come si dice a Napoli “non è artA sua” – 3
CAVANI 6 – Va subito in gol, poi è sopraffatto dai difensori olandesi (il brasiliano Marcelo è alto 1,90). Ci mette tanta rabbia. Si batte sempre con foga dando una mano al centrocampo e alla difesa sulle palle inattive. Aveva chiesto di poter giocare in una partita che non aveva esigenze di classifica. Forse sognava una notte di gloria. Comunque, è il cannoniere del girone di Europa League con 7 reti (due su rigore). Darà il massimo a Milano contro l’Inter. Esce al 66’ col Psv ormai in vantaggio per 3-1.
La rabbia è il motore del mondo. E io amo quest’uomo che vuole giocare sempre. Assai – 6 ½
ROBERTO INSIGNE 6 – Entra al posto di Cavani. Ha coraggio, non patisce il debutto europeo. Conclude di poco alto dopo un magnifico controllo di tacco. E’ sempre pronto a inserirsi. Fermato per un inesistente fuorigioco davanti al portiere olandese.
Bel carattere per un debutto. Gli Insigne mi piacciono – 6
MAZZARRI 6 – Fa meno turn-over di Advocaat perché vuole saggiare le condizioni di Campagnaro e Maggio, concede a Cavani una serata di (mancata) soddisfazione, fa giocare Inler per dare ordine al centrocampo, ma in questa zona il Psv prende il sopravvento. Ha buone “risposte” da Bruno Uvini (prima partita) e da El Kaddouri. Fa debuttare anche il fratello di Insigne (Roberto) e porta in panchina un altro “primavera”, Fornito. Sono buone iniziative. Tradito da Rosati e Fernandez, da Donadel e Dossena. Cioè mezza squadra che non va. Neanche Maggio pare ristabilito. Nel finale col 3-4-3 propone in attacco Insigne a destra, Vargas a sinistra, Pandev al centro arretrando El Kaddouri. Non s’aspettava la sconfitta, ma ormai deve pensare all’Inter.
Ha detto che queste partite gli sono servite per il campionato, per capire chi è da Napoli e chi no. Bene, mister, adesso lo sappiamo. Facciamo un bel pacchetto con dentro Rosati, Vargas, Donadel e Aronica e disperdiamolo nell’aere. Siamo sotto Natale: facciamoci un regalo – 6
MIMMO CARRATELLI e ILARIA PUGLIA