Farina, il testimonial del calcio pulito che non trova squadra

È stato il simbolo del calcio pulito per aver denunciato una tentata combine eppure, nonostante abbia solo 30 anni, Simone Farina non trova squadra. Una cosa che molti pronosticavano, ma che tutti speravano non sarebbe successa. PRANDELLI “A FARINA È CAPITATO QUELLO CHE TEMEVO”- “È successo quello che ho detto dal primo giorno, e non […]

È stato il simbolo del calcio pulito per aver denunciato una tentata combine eppure, nonostante abbia solo 30 anni, Simone Farina non trova squadra. Una cosa che molti pronosticavano, ma che tutti speravano non sarebbe successa.

PRANDELLI “A FARINA È CAPITATO QUELLO CHE TEMEVO”- “È successo quello che ho detto dal primo giorno, e non bisogna sottovalutare il problema, cioé che questo ragazzo avrebbe avuto difficoltà dopo qualche mese. Si è verificato quello che dicevamo”. Lo ha detto il ct azzurro Cesare Prandelli alla vigilia della partita di Modena contro Malta a proposito della difficoltà dell’uomo fair play Simone Farina di trovare lavoro dopo avere enunciato il tentativo di combine. “È un compito nostro – ha aggiunto – cercare di fare capire che Simone Farina è un personaggio positivo sotto tanti punti di vista e non abbandonarlo. Spero che fra un mese quando ci ritroveremo potremo parlare di un contratto nuovo”.

ALBERTINI” FARINA TOP-PLAYER ETICA,SPERO TROVI SQUADRA” – “Ha dimostrato di poter giocare in Lega Pro, ha vinto un campionato col Gubbio e ha giocato in serie B – commenta ai microfoni de ‘La Politica nel Pallonè su Gr Parlamento – Pensare che in questo momento un fuoriclasse, un top-player per quello che ha fatto non trovi una squadra, sia dal punto di vista del valore sportivo che dell’etica, non è un bel segnale per il nostro calcio. L’ho visto il 27 agosto scorso, lui si sente calciatore e vuole fare il calciatore, spero possa proseguire la sua carriera”.

ABODI “PIÙ GRAVE PERDERE FARINA DI IBRA E THIAGO SILVA” – ” Penso che sia un buon testimone di quanto la Serie B lo voglia tra le sue file. Purtroppo il mercato è chiuso, ma ha ancora un’opportunità: è un giocatore libero, un patrimonio che sarebbe irresponsabile perdere”. Così il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi parlando, a “La politica nel pallone” su Gr Parlamento, di Simone Farina. “Mi piacerebbe rimanesse un patrimonio attivo della nostra categoria – ha aggiunto Abodi – È stato più grave perdere lui piuttosto che Ibrahimovic e Thiago Silva perchè i valori tecnici, a differenza di quelli morali, si possono ricostruire”.

Tutte queste dichiarazioni ci stanno: il ct e le istituzioni devono dare l’esempio e tracciare la via, ma una domanda è lecita. Non è che si stia eccedendo un po’ con tutto questo buonismo e moralismo, che rischia di far scadere quello che effettivamente è stato un esempio positivo per tutto il mondo del calcio? Simone Farina non ha fatto niente di particolare: ha denunciato un fatto che sarebbe andato contro la legge. Perché dobbiamo sbandierare la sua vicenda come se fosse qualcosa di fenomenale? Lo è solo perché tutti gli altri non lo fanno?

Il fatto è che ora il giocatore è senza squadra. I malpensanti, gli stessi che fino a cinque minuti fa osannavano il gesto dell’uomo- Farina, credono che dietro a questo fatto ci siano discorsi strani, di società che vogliono evitare di far entrare nella propria squadra un elemento “scomodo”. Prandelli, Albertini e Abodi dovrebbero però sapere che Fabio Pisacane, altro giocatore “modello” che denunciò anch’egli un tentativo di combine, una squadra ce l’ha, la Ternana: confermato dopo la promozione dello scorso anno in B.

Simone Farina, 30 anni, nella sua carriera non ha messo insieme nemmeno 200 partite in Lega Pro e lo scorso anno ha chiuso con 15 partite e una retrocessione dalla Serie B. Un po’ pochino per pretendere un contratto nel campionato cadetto. O no? (yahoo.com)

Correlate