Personalmente dirigo un’azienda nel profondo piemonte e faccio il pendolo da e per Napoli lun mattina alle 7 e ven alle 21…. Spendo una parte del mio tempo a spiegare ai miei colleghi sabaudi che sono napoletano….loro dicono che sono un’eccezione e li’ scatta la rappresaglia del capo…..e lezioni sui luoghi comuni e la domanda che fuga loro ogni dubbio: “ma sei mai stato a Napoli?” I miei compagni di studio hanno lasciato ormai Napoli per rifarsi una vita altrove….io non mollo la mia citta’ e la mia terra dove lascio ogni settimana moglie e figlia…. Ma immaginate la mia rabbia quando vedo i consigli di amministrazione delle partecipate?o le consulenze date a parenti e conoscenti? Personalmente non so che darei per contribuire a cambiare la nostra citta’ e consentire a mia figlia di non lasciarla…. Le skill e le persone ci sono….dobbiamo solo farle emergere liberandoci dei nostri mali… Io sono uno di quelli che chiama i cc quando vede i parcheggiatori o litiga con i vigili urbani quando vede gli animali a 3 sullo scooter senza casco….sono sicuro che in tanti lo facciamo, ma non siamo ancora troppi…. Al lavoro dico sempre che le persone si diividono in bianchi (quelli bravi che saranno sempre bravi), quelli neri (che fetenti sono e fetenti rimarranno) e i grigi che costituiscono il 90% della popolazione. I GRIGI si comportano in funzione del comportamento del capo (o del governo).. …devo aggiungere altro?
Ps 1 Siccome noi napoletani non abbiamo voglia di lavorare sono le 6.30 e sto gia’ andando al lavoro….
Ps2 vogliamo parlare della mia giornata al lavoro il 21 maggio?
(post sul Napolista)