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E in ufficio a Milano gli amici interisti… spariscono

Gli amici interisti, quando va come ieri, e come all’andata, e come in coppa (un triplete ai campioni del triplete, un tennistico 6-0 per noi!!!!!!), spariscono. Non ne trovi uno in giro, è sempre stato così e lo è anche qui a Milano, dove immagini di trovarli ovunque e invece… E’ come se prendessero le sembianze del camaleonte, cambiano il colore della pelle e si mimetizzano. Se ti sembra di averne visto uno in strada, improvvisamente diventa grigio come l’asfalto e non lo riconosci più… In tram, ti avvicini sorridente per ricordargli dell’occasione di Pazzini, ed invece assume l’arancione della macchinetta obliteratrice ed ingoia biglietti dopo biglietti. In ufficio, dove sai dove trovarlo, quando arrivi alla sua scrivania lui riesce a prendere i colori dello screensaver di Microsoft, con la scritta “torno subito”…E così niente soddisfazioni, nessuno con cui commentare la partita di ieri sera.

Per fortuna a parlare di Napoli c’è quel simpaticone del mio amico friuliano, che si avvicina e ringrazia me, a nome di tutta la mia città, che ha dato i natali al mitico Totò….io immediatamente penso al Principe De Curtis, ma un attimo dopo capisco che, come sempre, si riferisce a Di Natale. Se poi segna anche Floro….

Con aria di disinteresse nei nostri confronti, milanisti e juventini continuano invece a discutere della partita di sabato sera. Il confronto, dai toni un pò accesi, sembra un dialogo a fumetti tra Macchia Nera e la Banda Bassotti; l’unica differenza è tra chi con astuzia ed inventiva crea ad arte le sue ruberie e chi invece ruba in modo rozzo, evidente e volgare, perchè ce l’ha nel sangue, perchè ha sempre fatto così, perchè proprio non ne può fare a meno. E così non ci risparmiano lo spettacolo poco edificante delle accuse reciproche su chi ha rubato di più e meglio. Il Milan che accusa la Juve di comportarsi come sempre, l’allenatore bianco-nero che risponde che  Milan è mafia… dài caro Conte, e adesso come lo spieghiamo a quei mattacchioni in cravatta verde che continuano a negare che a Milano ci sia la mafia?

A proposito di mafia, adesso tutta la colpa è dell’omertà di Buffon, che ha dichiarato che, se avesso visto la palla superare la linea, avrebbe comunque tentato di rubare…(che novità, eh?!?) E così è sceso in campo (ancora…) il patron del Milan, invocando la colpevolezza del portierone… e se invece anche il tiro di Muntari andasse in prescrizione???
di Stefano Sibilio

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