Ci siamo. Adesso non possiamo più nasconderci. Checchè ne dica Mazzarri. Siamo tutti pervasi da una strana euforia. Oserei dire che c’è perfino più emozione che ai tempi di Diego. Perchè allora “dovevamo” vincere. Avevamo il giocatore più forte del mondo. Mi è venuta in mente una scena di Napoli milionaria. Quando Don Gennaro Iovine dice alla moglie Amalia che a lui i biglietti da mille non gli fanno nessun effetto perchè li ha visti tutti insieme. Mentre a lei avevano fatto perdere la testa. Perchè li aveva visti poco alla volta. Aveva giorno per giorno visto crescere la propria ricchezza, come noi abbiamo visto crescere la nostra squadra. E non aveva capito più niente. E non abbiamo capito più niente.
Non so a voi, ma quando De Sanctis ha reagito al buffonciello di San Giovanni a Teduccio, lo avrei abbracciato. Così, come avrei voluto uccidere Lavezzi sul gol mangiato (ecco perchè non DOVEVA tirare il rigore contro l’Inter), l’avrei abbracciato quando ha reagito a Rosi. Sbagliando. Ma l’avrei abbracciato lo stesso. Io quella reazione l’ho capita (non giustificata) perchè sono stato a Campobasso ed a Lumezzano. Perche ho sopportato Corbelli, Moxedano e Pinzarrone.
Perchè a Napoli abbiamo tollerato un sottosegretario indagato per camorra e le primarie del PD. Quando è arrivato a Napoli ci avevano spiegato, sbagliando, che “pocho” significava fulmine. Speriamo che significhi almeno scintilla. Quella che serve ai napoletani per ribellarsi ad una classe dirigente che non ha eguali al mondo. Ad una discarica (è di oggi la notizia che sarà ampliata) posta a pochi metri dalla zona ospedaliera. Come costruire una moschea a Piazza S.Pietro. Dopo IL Cairo ed Algeri, vuoi vedere che anche a Napoli….Mamma mia che paroloni. Torniamo alle cose serie. Non possono neanche usare la prova tv, perche l’arbitro ha visto, valutato e decretato due ammonizioni. Se squalificano Pocho gli daranno tre giornate. E fra due c’è il Milan. Certo Tosel è capace di questo e altro.Come ha già dimostrato in passato. Ma vorrebbe dire che Lavezzi merita la squalifica per il suo comportamento,diciamo immorale, e non per un reato perseguibile e punibile a norma di regolamento. Ed in fatto di comportamenti immorali, e non punibili dalla legge, dalle parti di Milanello ne dovrebbero sapere qualcosa. Mi sono accorto solo adesso che non ho ancora nominato due protagonisti della giornata di ieri. Uno è, naturalmente, Cavani. A cui dico semplicemente: non indurci in tentazioni, ma liberaci dalle milanesi.Amen. L’altra è mia moglie, con la quale ho raggiunto un semplice ma efficace accordo per seguire le trasmissioni tv fino a notte inoltrata: un paio di cuffie per me ed una mascherina nera per lei. Come diceva un vecchio venditore ambulante che variava la propria mercanzia a seconda della stagione e della disponibilità economica del momento: tutto è negoziabile! Per giovedì dico io due paroline a S.Pasquale, nativo di Villareal e con il quale sto in ottimi rapporti.
Un caro saluto da
PASQUALE DI FENZO
