La Cassazione studi
il Pocho Lavezzi
di
- Lo ammetto: non l’ho mai amato. Certo, come tutti, presi una grande sbandata quando lo vidi le prime volte. Venivamo da anni tristi. Lui, metà indio metà furbetto, tarchiatello, caracollante, un po’ sovrappeso, saltava gli avversari come birilli. E poi era argentino. E noi, si sa, per quella terra abbiamo un debole. Ma mi passò […]