Vittoria sporca, alla Conte. Anguissa è la diga di cui oggi il Napoli ha bisogno

Senza De Bruyne e Lobotka si perdono visione e palleggio, con Lang e Neres torna la squadra compatta e contropiede. Il coach british-pugliese è chiamato a una nuova impresa.

Conte

Ni Lecce 28/10/2025 - campionato di calcio serie A / Lecce-Napoli / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Vittoria sporca, alla Conte. Il Napoli spreca nel primo tempo, poi soffre nella ripresa dove trova il jolly. La sfilza di infortuni si fa sentire ma Anguissa oggi è la diga per una squadra che ha ritrovato spirito di sacrificio.

Nel primo tempo il primo quarto d’ora il Napoli prende possesso del campo con il Lecce che aspetta. Alcune incursioni e poi Olivera che di testa spara fuori. Gli azzurri calano nel ritmo e al 25° il Lecce si fa pericoloso con un tiro fuori da buona posizione al limite. Dopo il rischio il Napoli risale di ritmo con Noa Lang che si mette in moto e da una sua azione Politano ha sul piede il gol ma spara alto davanti a Falcone che poco dopo salva fortunosamente su Olivera davanti a lui in area piccola.

Nel secondo tempo pronti via e Lang esce per infortunio. Entra Neres ma gli azzurri sembrano sulle gambe. Poi al 6° arriva l’episodio prevedibile: tocco molto dubbio di Juan Jesus e al Var l’arbitro concede un penalty dopo 3 giorni di polemiche di Napoli-Inter. Vanja ipnotizza Camarda e para. Conte con un triplo cambio prova a dare la scossa. Ma al 23° è ancora Zambo Anguissa di testa a trovare l’angolo alto.

Un primo tempo buono, una ripresa sotto tono sul piano fisico. Da segnalare l’arbitro sul rigore molto dubbio. Conte ha bisogno di recuperare indisponibili e affaticati. Senza De Bruyne e Lobotka si perdono visione e palleggio, con Lang e Neres torna la squadra compatta e contropiede. Il coach british-pugliese è chiamato a una nuova impresa.

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