Tour de France, Pogacar troppo forte e furbo per i suoi avversari: l’ultima tappa l’ha vinta bluffando (l’Equipe)

Ha ordinato a Yates di andare in testa a 7,5 km dal traguardo, ha spiazzato il team di Vingegaard. Ha sfruttato la squadra in modo efficiente e intelligente

Tour de france Pogacar

Parigi (Francia) 18/07/2021 - Tour de France / foto Panoramic/Image Sport nella foto: Tadej Pogacar

Prima tappa dei Pirenei al Tour de France ha segnato una nuova svolta per Tadej Pogacar. Il ciclista più forte del momento ha mostrato un’intelligenza tattica fuori dal comune con una mossa degna del miglior giocatore di Poker.  Dopo la vittoria di Pla d’Adet, Pogacar ha aumentato il suo vantaggio a quasi due minuti. Ne parla anche l’Equipe.

La Maglia Gialla ha inferto un colpo mortale come mai aveva fatto prima dalla partenza da Firenze, Vingegaard fino ad allora era sempre riuscito a rispondere in un modo o nell’altro. Sabato al Pla d’Adet, Tadej ha finalmente sfruttato la sua squadra in modo efficiente e intelligente. Ha ordinato ad Adam Yates di andare in testa. Il britannico lo ha fatto, a 7,5 km dal traguardo, e mentre inghiottiva gli ultimi sopravvissuti alla fuga, la sua cavalcata ha costretto Matteo Jorgenson, ultimo appoggio di Vingegaard, a inseguirlo. Il team Visma non poteva lasciarselo scappare. Ma Pogacar aveva in mente tutta un’altra  idea. Ha raggiunto il suo compagno di squadra al momento dell’attacco. Una staffetta di soli 300 m che ha cambiato tutto, perché Pogacar è ripartito e da lì ha trionfato su Vingegaard“.

Il bluff di Pogacar al Tour de France

“Pogacar ha avuto una giornata quasi perfetta”, scrive l’Equipe. “Ha realizzato perfettamente il piano immaginato dal team Uae Emirates, applicato alla perfezione anche dai compagni fin dall’inizio della tappa“.

Inizialmente, il team aveva pensato ad una strategia difensiva. Lo aveva pure annunciato. Ma il messaggio radio di Pogacar al compagno di squadra Yates ha scombinato i piani degli altri e soprattutto quelli di Vingegaard.

Il piano degli Emirati Arabi Uniti ha senso quando Pogacar inizia il suo potente attacco, a quasi 5 km dalla vetta del Pla d’Adet. La Maglia Gialla si prepara come fosse una ballerina, troppo forte per i suoi indifesi avversari”.

 

Correlate