Il Napolista è riuscito a entrare in possesso dei dati che vengono catturati e analizzati dai droni di Sarri. I droni sono quattro e a Castel Volturno gli hanno dato i nomi dei quattro semi delle carte napoletane. Il drone di bastoni, il drone di coppe, il drone di denari, ma noi abbiamo scelto il drone di spade. Ecco i dati per Napoli-Sassuolo.
Non siamo in grado purtroppo di fornire la lettura dell’azione con cui Sansone ha conquistato il calcio di rigore. Il drone non si era ancora acceso e l’attaccante del Sassuolo già stava facendo il pazzo nella nostra area.
Quando tornano le immagini del download, si vede Hysaj che lascia passare una palla e Albiol che pianta un piede nell’erba. Sembra il trailer del nuovo film di De Laurentiis, con Verdone e Albanese. L’abbiamo fatta grossa.
A proposito di Sansone. Attenzione, attenzione. Verificare la provenienza di questo ragazzo scatenato contro il Napoli. Ci sono dei sospetti, dei grossi sospetti. Piripì piripì. Il database dice che viene dalla Campania. Come al solito. Sempre quelli che se ne vanno, quando tornano fanno i guai.
Il maglio spaziale cattura una impennata di decibel intorno alla partita. Ipotesi numero uno: è la curva che sta cantando “Un giorno all’improvviso”. Ipotesi numero due: è il rumore del vento. Ipotesi numero tre: sono i gabbiani in amore. Piripì piripì. Ah no no, è il criaturo di Koulibaly appena nato che sta piangendo.
Il subwoofer sul braccio destro del drone segnala domanda in arrivo. Ma se i calciatori che diventano padri se ne vanno un poco in panchina, signora Albiol, ma nun se po’ ffà niente?
Il raggio perforante in azione dal drone sul gol di Callejon, di testa come contro la Roma di Garcia. Per il suo primo gol in campionato si smarca come un ballerino che muove un passo di flamenco.
Occhio elettronico numero due segnala che Allan mette in azione il suo doppio passo sulla destra, sembra un ballerino. Pur’isso.
Anomalia, attenzione, anomalia. Il ritmo con cui si gioca la partita ha squagliato il contachilometri del drone.
La tattica del Sassuolo è far girare la palla velocemente da una parte all’altra del campo per cambiar gioco e aprire la linea stretta della nostra difesa, meglio ancora se dal lato di Hysaj.
Un occhio alle pubblicità a bordo campo. Ce n’è una che magnifica le doti del gelato italiano dal 1950. Ma dal 1950 stu gelato nun s’è squagliato ancora?
I neutroni protonici sul 2-1 di Higuain segnalano che l’argentino si smarca anche lui come Callejon, con un movimento da ballerino. Sembra un passo di salsa. Ma forse era ragù.
Nei primi 9 minuti del secondo tempo abbiamo sempre sbagliato l’ultimo passaggio che ci poteva mandare in porta per il 3-1. Controllare pressione sanguigna arteriosa di Sarri.
Il livello di metallo nella squadra si alza. È per via della ruggine che Hamsik dimostra verso Vrsaljko. Forse da capitano non gli è piaciuto che in estate abbia detto no al Napoli.
Il gioco d’attacco è vicino alla perfezione. Insigne enorme. Per la prima volta il primo cambio riguarda un difensore. Entra Koulibaly.
Attenzione, anomalia, controllare da dove proviene questo suono sincopato, ritmato, forte. Ipotesi numero uno: sono i tamburi degli ultrà. Impossibile non ci sono tamburi allo stadio. Ipotesi numero due: sono i giornalisti che bussano sulla porta dell’ascensore perché qualcuno ha lasciato le porte aperte all’ultimo piano. Ipotesi numero tre: è sempre il criaturo di Koulibaly. Ah no no, sono le pulsazioni cardiache del San Paolo quando Reina esce a fare il tackle a centrocampo.
Una veloce ricerca nel database conferma che i 20 gol in 20 partite di Higuain sono un record. Verificare che cosa gli danno da mangiare a Castel Volturno e commercializzare immediatamemte la ricetta.
Finisce 3-1, così siamo in vantaggio negli scontri diretti con il Sassuolo che non si sa mai, e andiamo pure in testa alla classifica avulsa degli scontri diretti.
In tutto questo, un abbraccio a Chalobah
