Repubblica: niente fughe al sud, ma il flusso dalla Lombardia non si arresta
Molte Regioni si organizzano per controllare tutti i passeggeri provenienti dal nord per il rischio che con il loro arrivo aumentino i contagi

Ieri gli agenti della Polizia ferroviaria hanno effettuato quattromila controlli nelle stazioni, con 18 denunce, 438 sui treni verso il sud. Tutti avevano l’autodichiarazione. «Venerdì sera in Centrale sul Milano-Lecce sono salite 24 persone, una ventina sul Milano-Siracusa-Palermo — spiega la Polfer del capoluogo lombardo — . Anche in Centrale tutti erano muniti di autocertificazione come residenti o lavoratori al sud. Faremo le verifiche, ma non potevamo fermarli ».
Controlli con termoscanner eseguiti a Lecce, dove ieri il sindaco Carlo Salvemini si è recato di persona in stazione per ricordare a chi rientrava da Milano e Torino i propri doveri. «I passeggeri sono in tutto una ventina. Sono studenti fuori sede, Erasmus, italiani all’estero. Ora dovranno attenersi all’obbligo di restare a casa».
«Abbiamo dati diversi rispetto al ministro»
A Pietrasanta, in Versilia, tra i 16 denunciati dalla Municipale per violazione delle norme anticontagio, anche un’intera famiglia di Milano che non si era né autodenuciata né posta in autoisolamento.