È il Napoli di Hojlund ma, attenzione, c’è un Hojlund prima di Conte e un Hojlund dopo Conte

Il Napoli domina a Cremona: 2-0, doppietta del danese. Rispetto a settembre, Rasmus ha proprio un’altra postura, un altro modo di stare in campo, di aggredire pallone ed avversari. Addio mal di trasferta

Hojlund

Mg Cremona 28/12/2025 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Napoli/ foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Rasmus Hojlund

È il Napoli di Hojlund ma, attenzione, c’è un Hojlund prima di Conte e un Hojlund dopo Conte

Il Napoli in trasferta chiude il 2025 così come lo aveva aperto: con una vittoria piuttosto comoda. Il 4 gennaio la squadra di Conte passeggiò sulla Fiorentina (allora di Palladino): 0-3 con gol di Neres, Lukaku e McTominay. Dodici mesi dopo, il secondo Napoli di Conte ha vinto più o meno con la stessa facilità ma stavolta a Cremona. Zero a due e oggi il protagonista è stato uno solo: Rasmus Hojlund alla seconda doppietta in campionato dopo quella alla Juventus. In totale i gol in campionato fin qui sono sei. Nella classifica marcatori, gli sono davanti solo Lautaro Martinez e Pulisic che sono a quota otto.

Un’altra differenza è che lo scorso anno il Napoli in trasferta andava forte (a questo punto in campionato aveva perso solo a Verona) mentre quest’anno tra campionato e Champions le sconfitte lontano dal Maradona sono state sette. Ha perso anche su campi decisamente abbordabili come quelli di Udine e Torino (contro il Torino), oltre che in casa di Milan e Bologna. Stavolta ha vinto e il Napoli si tiene così in scia al Milan di Allegri, in attesa di Atalanta-Inter.

Dicevamo di Hojlund. E non possiamo non ripensare alle parole di Antonio Conte la sera del trionfo della Supercoppa, quando disse più o meno: «Hojlund e McTominay non giocavano nel Manchester United, fatevi una domanda». Lo disse dopo aver ricordato che il lavoro dell’allenatore è quello di migliorare i calciatori. Ed è complesso dargli torto. Il danese è decisamente un altro calciatore rispetto a quello di settembre. E non è solo questione di lukakizzazione, ha proprio un’altra postura, un altro modo di stare in campo, di aggredire pallone ed avversari. Oggi Rasmus è stato implacabile, affamato, sempre al posto giusto al momento giusto. E così ha segnato i due gol. Entrambi di destro. I gol che hanno deciso la partita. E hanno consentito al Napoli di riportarsi al secondo posto in classifica.

Oggi non c’è stata partita. Il Napoli era ed è troppo superiore, anche se la Cremonese è una discreta squadra. Il Napoli avrebbe potuto soffrire un po’ in più solo se non avesse trovato subito il vantaggio. Cosa che invece è avvenuta al 13esimo. Conte ha schierato la stessa formazione della finale di Supercoppa. Buongiorno ancora in panchina (titolare Juan Jesus), così come Lang (ha giocato Elmas). Spinazzola sulla sinistra, Politano a destra. A centrocampo i due superstiti McTominay e Lobotka. Lo scozzese è cresciuto nel corso della ripresa. Ora comincerà il terribile 2026. Solo nel mese di gennaio il Napoli giocherà otto partite, tra cui Inter e Juventus in trasferta in campionato e Copenaghen (fuori) e Chelsea in casa in campionato. A fine mese, si saprà qualcosa in più della stagione del Napoli. Che però in questo mese dovrebbe cominciare a recuperare qualche giocatore, tra cui Anguissa e Lukaku. Poi starà a Conte stabilire se Romelu giocherà in coppia con Hojlund oppure se lo scettro in attacco sarà solo del danese.

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