Il Marsiglia perde e litiga nello spogliatoio. De Zerbi: «Le palle mostratele in campo, non nello spogliatoio»

L'Equipe. Sconfitta a Rennes con l'uomo in più. Rabiot e altri accusano Rowe di scarso impegno. Il tecnico: «Dobbiamo andare oltre, sennò rimarremo una mezza squadra»

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Marseille's newly recruited Italian head coach Roberto De Zerbi directs his first training session of the 2024-2025 season at the Commanderie Robert-Louis-Dreyfus training center in Marseille, southern France, on July 8, 2024. (Photo by CLEMENT MAHOUDEAU / AFP)

È cominciato male il campionato per il Marsiglia sconfitto 1-0 nel recupero a Rennes. Il Marsiglia giocava anche con un uomo in più. Per la squadra di De Zerbi il post-partita è stato più turbolento della partita. Come racconta anche L’Equipe. C’è stato un acceso diverbio tra Rabiot e Jonathan Rowe.

Insulti nello spogliatoio del Marsiglia (L’Équipe)

Scrive L’Équipe:

“Diversi leader hanno voluto esprimere la loro frustrazione. Il capitano Leonardo Balerdi, Pierre-Emile Höjbjerg e Adrien Rabiot hanno puntato il dito contro alcuni compagni, li hanno accusati di essere impegnati poco. Sentendosi sotto attacco, Jonathan Rowe, autore di molte scelte sbagliate, ha risposto duramente al francese.”

Roberto De Zerbi, supportato da Medhi Benatia (dirigente del Marsiglia), è intervenuto per riportare la calma. «Se Adrien ti dice qualcosa, è per aiutarti o per attaccarti? Dì la verità».
Risposta: «Per aiutarmi».

E ancora: «Abbiamo le palle qui. Le palle dovete mostrarle fuori, sul campo, non nello spogliatoio. Possiamo dirci le cose in modo più tranquillo, utile e corretto, non c’è bisogno di dirci ‘figlio di puttana»

Scrive L’Equipe che il Marsiglia ha offerto

un mix di carenze della scorsa stagione (solidità difensiva e forza mentale) e della preparazione estiva (efficienza offensiva e gestione della transizione). Undici contro undici, gli uomini di De Zerbi hanno trovato molte difficoltà a liberarsi del pressing del Rennes e costruire. Poi, in inferiorità numerica, non hanno trovato più soluzioni di fronte al blocco basso dell’avversario, con un Rabiot non ancora a suo agio come falso leader d’attacco.

Ma De Zerbi ha difeso Rabiot:

«Non è a causa sua che abbiamo perso», lo ha difeso il suo allenatore. (…) «Ma non dobbiamo prendere gol. È questo che mi dà più fastidio», ha insistito De Zerbi. Dobbiamo andare oltre se vogliamo essere una grande squadra. Altrimenti rimarremo sempre una mezza squadra».

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