Osimhen è intervenuto in una delle video-call tra Napoli e Galatasaray (CorSport)
Ha ribadito che vuole tornare in Turchia, andando in pressing affinché si sblocchi l'affare. L'attaccante ha un accordo con il Gala per un triennale (con opzione) da 16 milioni l'anno.

Galatasaray's Nigerian forward #45 Victor Osimhen celebrates after scoring a goal during the UEFA Europa League, League phase - Matchday 4, football match between Galatasaray and Tottenham at the Ali Sami Yen Spor Kompleksi in Istanbul on November 7, 2024. KEMAL ASLAN / AFP
Continua la trattativa tra Napoli e Galatasaray per riportare Victor Osimhen in Turchia, dove ha militato in prestito la scorsa stagione. E pare che l’attaccante nigeriano abbia voluto partecipare ad una delle video-call di questi giorni delle due dirigenze per ribadire le sue volontà.
Osimhen è intervenuto in una delle video-call tra Napoli e Galatasaray
Come riportato dal Corriere dello Sport:
A quanto pare, Osimhen sarebbe intervenuto nel corso di una delle numerose video-call andate in scena negli ultimi giorni tra Napoli e Galatasaray, ribadendo chiaramente la sua volontà di giocare con il Galatasaray. E poi è andato in pressing chiedendo a tutti di sbloccare l’affare: lui ha già raggiunto da un po’ l’accordo personale sulla base di un triennale con opzione sul quarto anno da 16 milioni a stagione.
De Laurentiis vuole rispettare i patti per l’attaccante nigeriano (Gazzetta)
Aurelio De Laurentiis è un uomo (anche) prudente, conosce il mondo e dunque la vita, sa che ci sono principi a cui ogni tanto qualcuno finisce per derogare, anche in presenza di un contratto. Ed avendo speso nel 2020 per Osimhen 49 milioni di euro, che certo sono stati ammortizzati ma che hanno incluso poi comunque una ventina di milioni di ingaggio circa, non ha alcuna intenzione, proprio all’imbrunire, di ritrovarsi con qualche ferita nel bilancio da leccare. E poi ci sono i patti, carta canta, che vanno ossequiati, e se nel dicembre del 2023, con tanto di rinnovo a undici milioni netti, diventati adesso dodici dal primo di luglio, è stato deciso che quello sforzo andava ripagato con 75 milioni, non c’è verso di farlo indietreggiare. Non lo fece neppure per Higuain, chiaramente; né per Cavani: e dunque, al Galatasaray, per par condicio, viene riservato lo stesso trattamento della Juventus e del Psg. Settantacinque milioni di euro, pagabili possibilmente subito, però, sembrano rappresentare uno sforzo gigantesco che il Galatasaray vuole fronteggiare a modo suo: 40 cash, 17,5 entro il 31 maggio del 2026, la stessa somma a distanza di altri dodici mesi. In tre rate, dunque si chiuderebbe.