Ehi McTominay, hai uno scudetto in tasca o sei contento di vederci?
La gioia dello scozzese è la risposta virile a Calafiori. Ha preso la squadra in mano. Strepitoso quando ha detto a brutto muso a Rrahmani: “Keep calm”

Scott McTominay l’uomo del quarto scudetto del Napoli. Il calciatore che ha segnato la stagione. Che negli ultimi quaranta giorni ha preso la squadra per mano e l’ha condotta al traguardo. Da Napoli-Empoli 3-0. Era il 14 aprile. Segnò una doppietta. Poi, il gol decisivo a Monza, il gol che tolse le castagne dal fuoco agli azzurri e a Conte che a bordocampo litigava e rispondeva (con gesti non elegantissimi) a quei tifosi che lo criticavano per i mancati cambi (ma chi faceva entrare? Ah radio-incompetenza…). E altri due contro il Torino. Cinque gol in tre partite. La sera in cui nacque McFrateme (o McFratm alla Geolier) che campeggia su diverse bandiere e magliette.
Non poteva che essere suo il gol scudetto, almeno il primo dei due. Quello che ha sbloccato la partita che rischiava di diventare tesa perché l’Inter era passata in vantaggio contro il Como che ci è parso piuttosto lontano dalle lezioncine che Fabregas impartisce sull’importanza di giocare tutte le partite a tutta. Gol in rovesciata con torsione in volo. Roba da ginnasti e/o tuffatori. Un gol da Album Panini. Un grandissimo gol. Il dodicesimo della stagione di questo campione che è finito a Napoli grazie all’insipienza dei dirigenti del Manchester United. E dopo, dopo il gol, è stato lui ad affrontare a brutto muso Rrahmani che si stava impelagando in una inutile lite con Piccoli che voleva provocarlo. Lo ha preso in disparte di peso e gli ha gridato: “Keep calm”. Ci stiamo giocando qualcosa di più importante delle provocazioni di questo.
È il calciatore simbolo. Ed è anche la risposta a Calafiori, a quel rigonfiamento che fece sorridere agli Europei e scatenò i meme più assurdi dopo quell’assist all’ultimo secondo servito a Zaccagni contro la Croazia. McTominay non è voluto essere da meno. E parafrasando Mae West e la sua storica frase, siamo noi che chiediamo allo scozzese: “Ehi Scott, hai uno scudetto in tasca o sei contento di vederci?”
Leggi anche: McTominay allo United era un robot in mano agli allenatori. Napoli l’ha liberato, ora è felice (Times)