L’ex tennista russa a Championat: «È difficile per me dire cosa debba aggiungere al suo tennis, sta facendo molto bene»

L’ex tennista russa Dinara Safina, oggi 38enne e in passato numero uno al mondo, ha parlato di Jannik Sinner, del caso doping e delle possibili vittorie agli Slam 2025.
L’ex tennista russa ha parlato al sito russo Championat, commentando le ultime indiscrezioni sul caso doping: «Doping? Non conosco tutte le sfumature, non ho approfondito i documenti. Se gioca, allora è tutto giusto» – riferendosi a Sinner. Queste sono le parole di Dinara Safina sul caso doping cha vede coinvolto Jannik Sinner, tennista numero uno al mondo che ora è in attesa della sentenza del Tas dopo ricorso della Wada contro la sua assoluzione da parte dell’Itia.
Ai microfoni di Championat, la 38enne ex tennista russa ha dichiarato di aver incontrato Sinner a Torino in occasione delle ultime Atp Finals vinte proprio dall’azzurro: «Sinner è chiuso nelle sue tante cose da fare, ma è molto corretto e risponde bene. Immagino che Jannik sia stanco, perché ha un numero enorme di obblighi contrattuali».
Ha poi continuato a parlare del giovane numero uno e dei risultati ottenuti nel 2024, affermando: «È stato importante per Sinner partire con una vittoria in Australia. Se non avesse vinto, non avrebbe ricevuto una tale iniezione di fiducia, perché Medvedev era molto vicino alla vittoria lì. Ora Sinner è il leader e sta giocando incredibilmente, molto interessante da guardare. È anche difficile per me dire cosa debba aggiungere al suo tennis, sta facendo molto bene».
Le previsioni di Dinara Safina per Roland Garros, Wimbledon e Us Open
Queste invece le previsioni dell’ex tennista russa sugli Slam del 2025: «Zverev è arrivato in finale perdendo da Alcaraz al Roland Garros di quest’anno mentre Muchova ha perso la finale del 2023 contro Swiatek».
Ha continuato affermando: «In Australia vittoria per Sinner e Sabalenka. Roland Garros? Zverev e Muchova. Penso che Swiatek non vincerà l’anno prossimo sulla terra battuta. A Wimbledon invece Alcaraz o Medvedev per gli uomini, Rybakina per le ragazze. US Open? Medvedev o Rublev e tra le donne ancora Sabalenka».