A Abc: «A casa sono sotto le regole dei miei genitori. Devo migliorare ancora, dormire di più e usare meno il telefono e magari leggere di più»

Abc ha intervistato Carlos Alcaraz, fresco vincitore di Wimbledon. In finale ha surclassato Novak Djokovic, dimostrando di essere il più forte tennista del momento.
Alcaraz: «Quando torno devo farmi il letto»
Vincere Wimbledon per due volte consecutivamente, sempre contro Djokovic:
«Spero sempre di giocare sul campo centrale, di giocare di nuovo un’altra finale di Wimbledon, e questo è molto bello. Continuare a sentire quella tensione come fosse la prima volta, è bello e speciale. Man mano che avrò più esperienza e giocherò più volte, spero che arrivino più finali e più volte nel campo centrale, imparerò a capire queste situazioni e forse sarò meno teso, ma per ora continuerà a essere come la prima volta».
Ci sono stati molti cambiamenti nella tua vita per arrivare fin qui?
«Ho ancora difficoltà con diverse cose che sto cercando di cambiare. La questione del riposo, ad esempio, cercare di andare a letto presto per ottenere le mie ore di sonno e riposare adeguatamente. E il problema del telefono, provo a usarlo meno. Il tema del cibo, ovviamente. Introduco anche un po’ la lettura, cosa che non piace per niente, ma so che mi fa bene. Sono cose che piano piano sto cercando di migliorare, ma per me sono difficili».
Alcaraz ha scoperto di essere intollerante al glutine:
«Ho fatto un test per vedere cosa mi faceva bene e cosa mi faceva male e ho scoperto che il glutine non mi andava affatto bene. Alla fine non si trattava di intolleranza. Il fatto era semplicemente che se volevo dare quell’uno o due per cento in più migliorando fisicamente e sentendomi meglio in campo dovevo toglierlo».
Sei pronto a vincere i quattro tornei del Grande Slam nello stesso anno?
«Sarebbe il top del top. Ne abbiamo due su quattro, ne abbiamo realizzati la metà. Ma al momento non è il nostro obiettivo. Ovviamente in ogni Grande Slam a cui andiamo, proviamo a vincerlo, ma cerchiamo di non avere quella pressione. Solo uno o due nella storia del tennis hanno vinto i quattro tornei. Ci sarà tempo, ma al momento non ci pensiamo».
E quando torna a casa, un due volte campione di Wimbledon è costretto a rifarsi il letto?
«Una volta che metto piede in casa, sono sotto le regole dei miei genitori. Quindi non importa se ha vinto due Slam o se ne ha vinti quindici. Sono loro che comandano e penso che sia anche questa la cosa bella. Che una volta entrato in casa mi dimentico della parte tennistica e sono la stessa persona di sempre».
Meglio gli Europei o vincere Roland Garros e Wimbledon nello stesso anno?
«L’Europeo si svolge ogni quattro anni e questo rende tutto molto complicato. Roland Garros e Wimbledon si svolgono ogni anno, ma vincerli spesso è un risultato raggiunto da pochissimi. Non saprei».
Alcaraz sulle Olimpiadi:
«In questo momento non sono nervoso. Nadal l’ha già sperimentato, sa già cosa vuol dire giocare alle Olimpiadi, vincere l’oro sia nel singolo che nel doppio. Sono nuovo, sono il principiante qui, quindi devo chiudere la bocca e ascoltarlo».