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de Gea è la parabola del calcio moderno: da portiere più pagato del mondo a disoccupato (Telegraph)

L’anno scorso ha vinto il Guanto d’oro in Premier, poi ha lasciato lo United e s’è sposato. È senza squadra da un anno

de Gea è la parabola del calcio moderno: da portiere più pagato del mondo a disoccupato (Telegraph)
Db Manchester (Inghilterra) 20/10/2021 - Champions League / Manchester United-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: David de Gea

Da quando, 10 mesi fa, David de Gea ha lasciato il Manchester United, ha giocato, per modo di dire, con la sua squadra di eSport Rebels. Per il resto è praticamente sparito dalla circolazione. E’ senza contratto.

De Gea – racconta il Telegraph – “si è ribellato all’idea che i giocatori senza contratto debbano cogliere la prima occasione. È destinato a restare fuori per un’intera stagione e capire dove finirà sembra sempre più complicato. Ha trascorso la Pasqua alle Barbados con la moglie della pop star Edurne, con la quale si è sposato l’estate scorsa dopo aver lasciato lo United”.

L’anno sabbatico di De Gea è la parabola del calcio moderno: un giocatore passato dall’essere il portiere più pagato al mondo ad allenarsi da solo con un allenatore personale”. “De Gea è l’attuale detentore del premio Guanto d’Oro in Premier League e manterrà quel titolo per altre cinque settimane”.

Poteva andare a gennaio al Nottingham Forest. Ma niente. Hanno preso Matz Sels dallo Strasburgo, per 5 milioni di sterline. All’inizio della stagione si parlava del al Newcastle quando Nick Pope s’è fatto male. Ma alla fine Eddie Howe è rimasto con Dubravka.

Il Real Madrid sembrava la prima ovvia soluzione quando Courtois s’è rotto un legamento. Ma la chiamata del Real non è mai arrivata. Hanno optato per il prestito di Kepa, che da allora ha perso il posto a favore di Lunin.

De Gea guadagnava circa 375.000 sterline a settimana allo United. Ovvero la bellezza di circa 21 milioni di euro l’anno. Insomma, a queste cifre potrebbe andare serenamente in Arabia Saudita. Oppure ce la Mls, scrive ancora il Telegraph. “Con l’avvicinarsi della finestra estiva, De Gea avrà bisogno di quanto segue: una squadra che abbia bisogno di un portiere, che abbia un budget decente per gli ingaggi e che sia all’altezza delle sue stesse ambizioni”. Hai detto niente.

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